Iscrizione araba
A Cagliari, in un cumulo di pietrame accatastato all'interno del complesso di San Saturnino, è stata recentemente riconosciuta un'iscrizione funeraria in lingua araba, incisa in un concio di calcare locale alto cm 37,8, lungo cm 67,5 e profondo cm 40, lavorato su un fianco probabilmente in fase di riutilizzo (figg. 1-3). È leggibile la parte finale del testo, disposto su due righe: (…) sanat arba‘at wa-tis‘în wa-mâ‘tîn, traducibile con: “(dell’-nell’-l’) anno duecentonovantaquattro”, che permette di determinare la datazione del manufatto al 906-907 d.C. (fig. 4). Il rinvenimento rappresenta un elemento di novità e di notevole importanza per gli studi sulla presenza araba in Sardegna ed è segno della probabile presenza a Cagliari di personaggi di cultura islamica.
Bibliografia
- D. SALVI, Parole per caso. Vecchie e nuove iscrizioni funerarie senza contesto a Cagliari e dintorni (con appendice di P. FOIS), in L’epigrafe di “Marcus Arrecinus Helius” (Atti della Giornata di studi, Senorbi, 23 aprile 2010), Senorbi, 2011, pp. 107-134.
- V. GRASSI, Materiali per lo studio della presenza araba nella regione italiana, in Studi Magrebini, 21, 1989, pp. 9-92.