L’edificio esterno considerato un ninfeo
Distante poco più di m 20 ad Est delle Terme, praticamente in asse con il fronte meridionale dell’edificio, si trova una piccola struttura (figg. 1-2) costruita in opus vittatum mixtum, cioè con filari orizzontali di mattoni che scandiscono un paramento di pietre irregolarmente disposte (fig. 4).
![](/images/romano/fordongianus/gd/125_pic.jpg)
![](/images/romano/fordongianus/gd/80_pic.jpg)
L’ambiente ha forma rettangolare con piccola abside (fig. 3) ed ha al suo interno una vaschetta.
![](/images/romano/fordongianus/gd/25_pic.jpg)
![](/images/romano/fordongianus/gd/52_pic.jpg)
Originariamente interpretato come Ninfeo, tale identificazione non è adesso più sostenibile dopo il ritrovamento del Ninfeo addossato alla piscina, e la sua funzione rimane da chiarire. I numerosi interventi di ristrutturazione avvenuti sino ad età moderna rendono complessa la sua lettura, e la datazione si basa unicamente sulla tecnica edilizia, che lo affianca alle Terme II.
Bibliografia
- G. BACCO, P. B. SERRA, Forum Traiani: il contesto termale e l’indagine di scavo, in L’Africa Romana XII, Atti del Convegno di Studio 1996, Sassari 1998, p. 1236.