Schede di dettaglio

L’edificio esterno considerato un ninfeo

Distante poco più di m 20 ad Est delle Terme, praticamente in asse con il fronte meridionale dell’edificio, si trova una piccola struttura (figg. 1-2) costruita in opus vittatum mixtum, cioè con filari orizzontali di mattoni che scandiscono un paramento di pietre irregolarmente disposte (fig. 4).

Fig. 1 - L’edificio considerato un Ninfeo evidenziato in verde (da Zucca 1986, rielaborazione di C. Tronchetti).
Fig. 2 - Edificio considerato un ninfeo, sottoposto a ristrutturazioni sino ad epoca moderna (foto di Unicity S.p.A.)

L’ambiente ha forma rettangolare con piccola abside (fig. 3) ed ha al suo interno una vaschetta.

Fig. 3 - Veduta dell’edificio da Sud, con in evidenza il vano absidato (foto di Unicity S.p.A.)
Fig. 4 - Dettaglio della tecnica costruttiva in opus vittatum mixtum (foto di Unicity S.p.A.)

Originariamente interpretato come Ninfeo, tale identificazione non è adesso più sostenibile dopo il ritrovamento del Ninfeo addossato alla piscina, e la sua funzione rimane da chiarire. I numerosi interventi di ristrutturazione avvenuti sino ad età moderna rendono complessa la sua lettura, e la datazione si basa unicamente sulla tecnica edilizia, che lo affianca alle Terme II.

 

Bibliografia

  • G. BACCO, P. B. SERRA, Forum Traiani: il contesto termale e l’indagine di scavo, in L’Africa Romana XII, Atti del Convegno di Studio 1996, Sassari 1998, p. 1236.

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