Schede di dettaglio

Portico (dettaglio colonne)

Nella zona più occidentale dell’area archeologica di Sant’Eulalia svettava imponente la porticus (fig. 1), elegante raccordo cittadino tra il tessuto urbano e il porto.

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Fig. 1 - La porticus vista da nord (foto di Unicity S.p.A.).

Le alte colonne rudentate (figg. 1-3) – con la parte inferiore della scanalatura riempita dal rudente, bastoncino cilindrico con funzione decorativa – poste a distanze regolari, sostenevano il soffitto spiovente rivestito da tegole e abbellito da antefisse decorate.

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Fig. 2 - Particolare delle colonne rudentate (foto di Unicity S.p.A.).
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Fig. 3 - Dettaglio dello stucco sui fusti (foto di Unicity S.p.A.).

I fusti calcarei poggiavano su basi attiche marmoree (fig. 4), ma di essi si conservano porzioni di circa m 0,90, dal diametro medio di m 0,60.

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Fig. 4 - Dettaglio delle basi attiche (foto di Unicity S.p.A.).

Quanto ancora apprezzabile, consente di distinguere diversi stadi di rifinitura per la presenza di rocchi finiti e altri incompiuti. Alcuni elementi portano ad ipotizzare un fenomeno di riutilizzo, come nel caso dei tamburi, mentre la maggior parte dei restanti trova confronto con opere di Età Romana imperiale. Il muro posteriore faceva da scenografia a chi avesse svolto le sue attività sociali all’ombra del portico, catturando l’attenzione per via del gioco cromatico che nasceva tra la sua superficie interna intonacata con vividi colori, le lastrine di marmo grigio alla base e i rocchi calcarei ricoperti di stucco bianco sul lato opposto.

 

Bibliografia

  • P. J. ADAM, L’arte di costruire presso i romani. Materiali e tecniche, Milano 1989.
  • R. MARTORELLI, Archeologia urbana a Cagliari. Un bilancio di trent’anni di ricerche sull’età tardoantica e altomedievale, in Studi Sardi, 34, 2009, pp. 213-238.
  • R. MARTORELLI, D. MUREDDU, Cagliari: persistenze e spostamenti del centro urbano fra VIII e XI secolo, in R. MARTORELLI (a cura di), con la collaborazione di S. MARINI, Settecento-Millecento d.C.: storia, archeologia e arte nei ‘secoli bui’ del Mediterraneo. Dalle fonti scritte, archeologiche ed artistiche alla ricostruzione della vicenda storica: la Sardegna laboratorio di esperienze culturali. Atti del Convegno di Studi (Cagliari, Dipartimento di storia, Beni Culturali e Territorio, Cittadella dei Musei – Aula Roberto Coroneo, 17-19 ottobre 2012), Cagliari 2013, pp. 113-132.
  • L. MURA, Un’iscrizione dipinta dall’area archeologica di Sant’Eulalia, in F. CENERINI, P. RUGGERI (a cura di), Epigrafia romana in Sardegna. Atti del I Convegno di Studio (Sant'Antioco, 14-15 luglio 2007), Roma 2008, pp. 279-283.
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  • F. PINNA, Le indagini archeologiche. La chiesa, in D. MARTORELLI, D. MUREDDU (a cura di), Cagliari, le radici di Marina: dallo scavo archeologico di S. Eulalia un progetto di ricerca formazione e valorizzazione, Cagliari 2002, pp. 372-381.

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