Schede di dettaglio

Le cassette di pietra presso i punti di tangenza dei tumuli

Le cassette litiche (dimensioni 0,40 x 0,50 m.) sistemate in prossimità dei circoli, sono state correlate al culto dei morti, la cui devozione si manifestava tramite la deposizione di periodiche offerte votive deteriorabili, delle quali non si è conservata nessuna traccia dal momento che le cassette sono state ritrovate completamente vuote (fig. 1).

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Fig. 1 - Il sito di Li Muri (da MORAVETTI, ALVITO 2010, p. 21, fig. 6).

Altre cassette per offerte ubicate in differenti punti della necropoli, sempre comunque in posizione esterna ai circoli, lasciano invece ipotizzare che potessero contenere manufatti utilizzati durante il rito della sepoltura (fig. 2), come testimonierebbero i pochi reperti, quali lame di selce e ciottoli con traccia di ocra rossa, in esse rinvenuti.

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Fig. 2 - Cassetta litica (foto di Unicity S.p.A.).

Questa ipotesi inoltre è suggerita dalla condizione di inaccessibilità nella quale dovevano trovarsi queste stesse cassette se, come proposto da Editta Castaldi, la necropoli originariamente doveva essere strutturata come una serie di piccole tangenti l’una all’altra (fig. 3).

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Fig. 3 - Render dei circoli funerari (foto di Unicity S.p.A.).




Bibliografia

  • ANTONA RUIU A., La necropoli di Li Muri, in ANTONA RUIU A., FERRARESE CERUTI M.L., Il nuraghe Albucciu e i monumenti di Arzachena, Guide e itinerari, 19, Sassari 1992, pp. 25-29.
  • ANTONA A., Arzachena. Pietre senza tempo, Sassari 2013, pp. 72-83.
  • CASTALDI E., Arzachena. Loc. Li Muri, in I Sardi. La Sardegna dal Paleolitico all’Età Romana, Milano 1984, pp. 284-285.

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