Reperti

Diploma militare bronzeo (Su Anzu)

Il diploma militare è un documento formato da una coppia di tavolette bronzee di forma rettangolare e di piccole dimensioni (da circa 10x12cm a 14x21cm, variabili in base al periodo di emissione), legate tra loro lungo il lato maggiore per mezzo di fili anch'essi di bronzo e scritte su entrambi i lati. Era sempre accompagnato dai sigilli ufficiali, appositamente protetti.

Il documento attesta, a seguito della honesta missio, la concessione di civitas (cittadinanza romana) ed il riconoscimento dello ius connubii (ossia la legalizzazione del matrimonio eventualmente contratto in condizione peregrina o il diritto comunque di contrarre matrimonio legittimo), ovvero il possesso di tutti i diritti civili, per i figli e per i discendenti. Ad ogni militare interessato veniva consegnata al momento del congedo una copia, mentre l’originale era esposto a Roma su un muro ubicato dietro il tempio del Divino Augusto, presso il tempio di Minerva, sebbene nessuno di questi sia stato mai trovato, forse perché furono fusi in epoche successive alla caduta dell'Impero romano d'Occidente.

Se ne conoscono esempi dall'Età di Claudio (41-54 d.C.) fino all'inizio del IV secolo d.C. Su dieci diplomi militari ad oggi rinvenuti in Sardegna, nella zona interna dell'Ogliastra, cuore dell'antica Barbaria, sono stati rinvenuti addirittura tre diplomi militari che comprovano il rientro nell'isola di Sardi peregrini, dopo anni di servizio effettuato nelle sedi operative delle flotte di Miseno e di Ravenna.

Presso le terme di San Giovanni Su Anzu si rinvenne nel 1830 un diploma militare bronzeo, composto da tre frammenti (figg. 1, 2). Nello stesso anno il reperto entrò in possesso del cappellano maggiore della chiesa di S. Efisio a Cagliari, che lo donò al Museo Archeologico di Cagliari (fig. 3).
Si tratta del congedo rilasciato in data 10 ottobre 96 d.C dall’imperatore romano Nerva (96-98 d.C.) in favore del soldato romano Tunila, della II Coorte gemina di Liguri e Corsi operante in Sardegna, per aver prestato servizio militare per oltre venticinque anni. I fori visibili sulla superficie permettevano il passaggio dei fili metallici fermati da sigilli che tenevano unite le due lamine originarie. L’etnico di Tunila, Cares(ius), lascerebbe supporre che fosse originario di una località probabilmente situata nei pressi del fiume Cedrino.

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Fig. 1 - Fronte del diploma militare (da https://museoarcheocagliari.files.wordpress.com/2014/02/diplomaext.jpg?w=370&h=).
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Fig. 2 - Retro del diploma militare (da https://museoarcheocagliari.files.wordpress.com/2014/02/diploma.jpg?w=1000&h=).
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Fig. 3 - Il diploma militare esposto al Regio Museo di Cagliari (da https://museoarcheocagliari.files.wordpress.com/2014/02/diplomaexmuseo.jpg?w=700&h=).




Bibliografia

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  • PULACCHINI D., Il museo archeologico di Dorgali, Sardegna Archeologica. Guide e itinerari, 27, Sassari 1998, p. 40.
  • TARAMELLI A., Edizione archeologica della Carta d’Italia, Foglio 208 (Dorgali), Firenze 1929, p. 20, n. 5.

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