Castello di Balaiana
A tre km in linea d’aria dal palazzo di Baldu, svetta il castello di Balaiana collegato tuttora per mezzo di un sentiero alla chiesa dedicata a San Leonardo, originariamente cappella del castello (fig. 1).
La struttura si trova sul monte San Leonardo a m 299 s.l.m., dal quale domina una grande porzione di territorio e le vie di comunicazione che congiungevano i porti e le città più importanti del Giudicato. Per tale motivazione è stato proposto di attribuirgli la funzione difensiva dei confini interni e dei territori circostanti.
La fortezza venne costruita probabilmente per volontà del giudice Costantino I nel corso dell’XI secolo, ad opera di artigiani pisani. Tale ipotesi sembrerebbe supportata da alcune particolarità edilizie, infatti il castello fu realizzato interamente in blocchi di granito squadrati, la cui disposizione ad incastro non prevede l’utilizzo di malte. Il castello si caratterizza per la presenza di una torre trapezoidale suddivisa in due ambienti, con accesso sul lato orientale (figg. 2-3).
L’esistenza di allineamenti di pietre nel pianoro circostante ha fatto ipotizzare che vi fossero cortine murarie con la funzione di impedire l’accesso da ogni direzione.
Il castello di Balaiana viene menzionato nel Condaghe di Bonarcado (primi decenni del XII e la metà del XIII secolo), che riporta la contesa nata tra il giudice di Gallura Costantino III e i figli del suo predecessore Comita Spanu, i quali avevano occupato la fortezza. Quest’ultima venne donata da Barisone di Arborea al monastero di Santa Maria di Bonarcado nel 1146; la sua distruzione si riconduce genericamente ai Catalano-Aragonesi.
Le condizioni di grave degrado del castello hanno imposto importanti azioni di restauro durante la fine del secolo scorso (fig. 4).
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