Le terme romane in Sardegna
Gli edifici termali sono una delle costruzioni romane più diffuse anche nelle regioni periferiche dell'impero (fig. 1), dove indicano l'adeguamento al costume di vita che proveniva dal centro, e cioè da Roma.
In Sardegna vi sono terme che sfruttano acque termali naturali (Fordongianus, Sardara) e terme che utilizzano acqua non termale, riscaldandola. Ovviamente in questi casi la funzione delle terme non era curativa ma semplicemente di igiene personale.
Le terme caratterizzano i centri urbani, dove costituiscono uno dei monumenti di solito meglio conservati e più appariscenti (figg. 2-4), ma sono ampiamente diffuse anche in ambito rurale, sia nelle villae padronali, sia in villaggi.
Bibliografia
- E. ACQUARO, C.FINZI, Tharros, Sassari 2004.
- A. R. GHIOTTO, L’architettura romana nelle città della Sardegna, Roma 2004, pp. 109-135.
- A. MASTINO, C.VISMARA, Turris Libisonis, Sassari 1994.