Schede di dettaglio

Tomba alla cappuccina

Nella porzione orientale della città di Cagliari sorge l'area archeologica di San Saturnino, in una zona che nell'antichità risultava fuori dal perimetro urbano ed era inserita nella necropoli che si estendeva ad est della città, dall'odierno viale Regina Margherita fino al colle di Bonaria. In essa convivono le testimonianze della necropoli e della basilica dedicata al martire Saturnino.

Nell'area funeraria di San Saturnino sono presenti varie tipologie sepolcrali, tra cui le tombe cosiddette “alla cappuccina” (fig. 1). Si tratta di fosse scavate nella terra al cui interno veniva deposto il defunto, coperte con embrici (tegole simili a lastre, di forma trapezoidale) disposti a realizzare una copertura a doppio spiovente (fig. 2). La linea di giuntura fra le tegole poteva essere coperta da coppi (tegole curve) o sigillata con argilla. Talvolta le tegole recavano impresso il bollo di fabbrica, che permette di datare questi manufatti. Il corpo del defunto poteva essere ricoperto di terra prima di essere a sua volta sormontato dalle tegole. Il tipo di sepoltura è molto comune sin dall’Età Romana, facile da realizzare ed economicamente accessibile; molto usato anche in Sardegna, si trova ad esempio nel coevo cimitero di Cornus (fig. 3).

1
Fig. 1 - Tomba alla “cappuccina” (foto di Unicity S.p.A.).
2
Fig. 2 - Tomba alla “cappuccina” (foto di Unicity S.p.A.).
3
Fig. 3 - Esempio di tomba alla “cappuccina” da Cornus




Bibliografia

  • R. DELOGU, Vicende e restauri della basilica di S. Saturno in Cagliari, in Studi sardi, 12-13, 5-32.
  • R. MARTORELLI, Le aree funerarie della Sardegna paleocristiana, in P.G. SPANU ed., Insulae Christi: il Cristianesimo primitivo in Sardegna, Corsica, Baleari. Mediterraneo tardoantico e medievale: scavi e ricerche, 16, Cagliari-Oristano 2002, pp. 315-340.
  • R. MARTORELLI, Committenza e ubicazione dei monasteri a Cagliari in età medievale, in L. PANI ERMINI ed., Committenza, scelte insediative e organizzazione patrimoniale nel medioevo. (De Re Monastica - I). Atti del Convegno di studio (Tergu, 15-17 settembre 2006), Spoleto 2007, pp. 281-323.
  • L. PANI ERMINI, Ricerche nel complesso di S. Saturno a Cagliari, in Rendiconti della Pontificia Accademia Romana d'Archeologia, 55/56, 111-128.
  • L. PANI ERMINI, Il complesso martiriale di San Saturno, in P. DEMEGLIO, C. LAMBERT eds., La Civitas christiana. Urbanistica delle città italiane fra tarda antichità e altomedioevo. Aspetti di archeologia urbana. Atti del I Seminario di studio (Torino 1991). Mediterraneo tardoantico e medievale. Quaderni, 1, Torino 1992, pp. 55-81.
  • L. PANI ERMINI, Contributo alla conoscenza del suburbio cagliaritano "iuxta basilicam sancti mortyris Saturnini", in “Sardinia antiqua”. Studi in onore di Piero Meloni in occasione del suo settantesimo compleanno, Cagliari 1992, pp. 477-490.
  • D. SALVI, Cagliari: San Saturnino, le fasi altomedievali, in P. CORRIAS, S. COSENTINO eds., Ai confini dell’Impero. Storia, arte e archeologia della Sardegna bizantina, Cagliari 2002, pp. 225-229.
  • D. SALVI, Cagliari: l’area cimiteriale di San Saturnino, in P.G. SPANU ed., Insulae Christi: il Cristianesimo primitivo in Sardegna, Corsica, Baleari. Mediterraneo tardoantico e medievale: scavi e ricerche, 16, Cagliari-Oristano 2002, pp. 215-223.

Menu