Arredo-scrigno della basilica maggiore
Nella basilica episcopale di Cornus, a destra dell’abside si trova il cosiddetto consignatorium (fig. 1), nella cui parete di fondo, in posizione centrale, è addossato un arredo litico (fig. 2). Si tratta di una sorta di cassetta parallelepipeda (h. cm 63 x lungh. cm 1,36 x largh. cm 82) i cui lati sono formati da tre lastre calcaree, mentre la parete del consignatorium fa da lato posteriore (figg. 3-5); scoperta superiormente, sul prospetto si apre un incavo quadrangolare: ciò ha fatto ipotizzare che originariamente fosse chiusa da un coperchio dotato di uno sportelletto o una serratura in metallo collocato nell’incavo frontale (per la somiglianza con la serratura cfr. fig. 6; per la cassetta cfr. figg. 7-8).
La cassetta è stata variamente interpretata sia come altare-reliquiario, sia come arredo-scrigno, in cui venivano contenuti sigilli e suppellettili legati alle funzioni svolte dal vescovo in tale sala. Caratterizzato da panche laterali, l’ambiente era probabilmente dedicato alla celebrazione del sacramento della cresima e alla firma dei documenti da parte del prelato.
Bibliografia
- O. ADDIS, Il complesso paleocristiano di Cornus secondo i risultati di un recente scavo, in Atti del XIII Congresso di storia dell'architettura (Cagliari, 6-12 aprile 1963), I, Roma, pp. 181-190.
- G. FARRIS, Le aree paleocristiane di Cornus, Oristano 1993, pp. 74-77.
- G. ZANCHI, Lo spirito e le cose. Luoghi della liturgia = Sestante, 19, Milano 2003.