Complesso museale di Sant’Eulalia - MUTSEU
Il MUTSEU (fig. 1), complesso museale di Sant’Eulalia, si trova in vico del Collegio 2, in un edificio attiguo alla chiesa omonima, nel quartiere storico di Marina a Cagliari: comprende l’area archeologica, l’esposizione dei reperti provenienti dallo stesso sito e il museo del Tesoro (fig. 2).
La struttura si articola su tre livelli: al piano terra è custodito l’archivio della Parrocchia e delle estinte Arciconfraternite del Crocifisso e della Santissima Trinità e Prezioso Sangue di Cristo (XVII - prima metà XX secolo, fig. 3).
Al piano superiore è esposto il patrimonio storico-artistico delle tre chiese di Sant'Eulalia, Santa Lucia e Santo Sepolcro nel medesimo quartiere: si tratta di argenti, paramenti sacri, statue lignee che rientrano in un arco temporale compreso tra il 1500 e il 1700 e opere pittoriche di grande pregio (fig. 4).
Al di sotto del piano terra si raggiunge l’area archeologica musealizzata, durante il cui percorso su passerelle è possibile apprezzare alcuni reperti rinvenuti durante le campagne di scavo, così da avere una visione complessiva del ritrovamento del quartiere tardoantico e di mantenere gli stessi manufatti nel loro contesto originario (fig. 5).
Bibliografia
- R. MARTORELLI, D. MUREDDU (a cura di), Cagliari, le radici di Marina: dallo scavo archeologico di S. Eulalia un progetto di ricerca formazione e valorizzazione, Cagliari 2002.
- M. MARTORELLI, D. MUREDDU, Scavi sotto la chiesa di S. Eulalia a Cagliari. Notizie preliminari, in Archeologia Medievale, cultura materiale, insediamenti, territorio, 29, 2002, pp. 283-340.
- R. MARTORELLI, D. MUREDDU, F. PINNA, A. L. SANNA, Nuovi dati sulla topografia di Cagliari in epoca tardoantica e medievale dagli scavi nelle chiese di S. Eulalia e del Santo Sepolcro: Notiziario, in Rivista di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano, 79, 2003, pp. 365-408.
- D. MARTORELLI, D. MUREDDU, Cagliari, scavi archeologici nelle chiese di Sant’Eulalia e Santo Sepolcro, in Aristeo. Quaderni del Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico-artistiche dell’Università degli Studi di Cagliari, 1, 2004, pp. 317-318.