Nel sito di Sant’Eulalia è attestato un esiguo numero di esemplari di azulejos, o rejoles, ovvero mattonelle di terracotta maiolicata o semplicemente verniciata, utilizzate nella pavimentazione o per decorazioni parietali: un reperto propone il motivo decorativo a “rosa dei venti” (fig. 1), un secondo mostra elementi vegetali e rettilinei (fig. 2) a occupare la sua superficie.

Fig. 1 - Azulejo con decorazione a “rosa dei venti” da S. Eulalia (foto di Unicity S.p.A.).

Fig. 2 - Azulejo con motivo vegetale (foto di Unicity S.p.A.).

La prima piastrella mostra centralmente un medaglione circolare giallo in cui è racchiusa una stella o rosa dei venti, con perle dorate fra i petali; agli angoli spiccano quattro motivi decorativi a onde.

L’esemplare si data alla fine del XVI-inizi XVII secolo e si ipotizza una sua probabile attribuzione a officine catalane; trova confronti stringenti con altri due ritrovamenti avvenuti nella stessa Cagliari, ovvero in Vico III Lanusei (fig. 3) e in Via Cavour (fig. 4).

Il secondo manufatto sembra rientrare nello stile decorativo “rinascimentale” per la sua rappresentazione floreale.

Fig. 3 - Frammento di azulejo da Vico III Lanusei (da CARTA 2006, p. 235, fig. 152).

Fig. 4 - Azulejo da Via Cavour (da PORCELLA, SALVI 1994, p. 163, Tav. I,1).

Gli azulejos nacquero in Spagna nel XIII secolo su imitazione degli alicatados arabi e vennero poi importati in Sardegna dai Catalano-aragonesi.