Reperti

Vaso piriforme con falso colatoio (Fontana Lumarzu - Bonorva)

A fontana Lumarzu, presso Rebeccu a Bonorva (fig. 1), scoperta agli inizi del XX secolo e datata tra l’Età del Bronzo Finale e la Prima Età del Ferro, è stato ritrovato un particolare vasetto miniaturistico a carattere votivo (fig. 2).

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Fig. 1 - Fonte nuragica di Su Lumarzu (da http://www.sardegnacultura.it/immagini/7_88_20070118152906.jpg).
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Fig. 2 - Vasetto miniaturistico rinvenuto a Su Lumarzu (da TARAMELLI 1919, fig. 21, p. 57).

Il reperto, alto 7 cm, mostra un corpo panciuto, collo quasi cilindrico, non nettamente distinto dal corpo, orlo svasato, due doppie di anse verticali contrapposte con fori orizzontali per la sospensione, falso versatoio centrale e fondo piatto.

Sulla base di stretti confronti con esemplari simili rinvenuti a S. Anastasia di Sardara e Genna Maria di Villanovaforru (figg. 3-8), la cronologia del manufatto riconduce alla I Età del Ferro (IX - VIII secolo a.C.).

3
Figg. 3, 4, 5, 6, 7, 8 - Vasi piriformi nuragici (da CAMPUS, LEONELLI 2000, tav. 251, p. 443).
 

Bibliografia

  • CAMPUS F., LEONELLI V., La tipologia della ceramica nuragica. Il materiale edito, Viterbo 2000, p. 434. Pir: 4, tav. 251, n. 5.
  • TARAMELLI A., Fortezze, Recinti, Fonti sacre e Necropoli preromane nell’Agro di Bonorva (Prov. di Sassari), con rilievi e disegni del Prof. Francesco Giarrizzo, in Monumenti Antichi dei Lincei, XXV, 1919, coll. 765-904, pp. 56 - 65.

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