I Miliari
Nel 1975, a Bonorva, durante uno scavo di emergenza effettuato in località Mura Menteda, venne recuperato un miliario in trachite grigia cinerina di forma quadrangolare (fig. 1).
Faceva parte della strada a Karalibus Olbiam, cioè la diramazione della strada a Karalibus Turrem che aveva inizio proprio nei pressi di Bonorva (fig. 2).
Sulla sua superficie frontale è incisa la numerazione delle miglia che specificavano la distanza da Karales, milia passuum CXV (169,970 Km).
Il miliario riporta il nome dell'imperatore (Flavius Iulius Constans beatissimus Caesar) e quello del governatore della Sardegna che ha curato la dedica (Flavius Titanus), ma sono assenti la formula viaria, l'indicazione delle condizioni della strada e il tipo di lavori compiuti (fig. 3).
Si tratta, dunque, di un miliario onorario, cioè di un atto di ossequio da parte del governatore sardo nei confronti del cesare Costante (fig. 4).
Viene datato tra il 333 e il 335 d.C.
Bibliografia
- SECHI M., La viabilità nella Sardegna romana tra le stationes di Hafa e Molaria, in Alta Formazione e Ricerca in Sardegna. Atti del Convegno di Studi Giovani Ricercatori (Sassari 16 dicembre 2011), a cura di E. CICU, A. GAVINI, M. SECHI, Raleigh 2014, pp. 18-36.
- SERRA P.B., Miliari romani del basso impero (Bonorva, località Mura Menteda), in Nuove testimonianze archeologiche della Sardegna centro-settentrionale, Sassari 1976, pp. 103-105.
- TETTI V., Appunti sulle strade romane nella zona di Bonorva (Sassari), in Studi Sardi, 23, Sassari 1974, pp. 3-23.
- TETTI V., Il tracciato della strada romana per Olbia in agro di Mores, Ittireddu e la stazione di Hafa, in Bollettino dell'Associazione. Archivio Storico Sardo di Sassari, 9, Sassari 1983, pp. 189-199.