Schede di dettaglio

Altri esempi di tombe a circolo in Sardegna

La necropoli di Li Muri non ospita gli unici esempi di circoli megalitici in Sardegna. Infatti, nella seconda metà del IV millennio, si diffondono anche nel resto dell’Isola forme di megalitismo, documentate, a mero titolo esemplificativo, dal circolo megalitico di Su Corrazzu de Is Pillois censito in agro di Guspini, presumibilmente riferibile al periodo tra la seconda metà del III e gli inizi del II millennio a.C., e dalla necropoli di Pranu Mutteddu-Goni (figg. 1, 2, 3).

Pranu Mutteddu è una delle più suggestive e importanti aree funerarie della Sardegna preistorica.

A Goni il complesso megalitico del Neolitico Recente (3200-2850 a.C.)-Età del Rame (2800-2600 a.C.), esteso su un pianoro arenaceo e scistoso, è caratterizzato da tombe costruite con l'arenaria locale, costituite da due-tre anelli concentrici di pietre, che talvolta presentano un paramento gradonato per il sostegno del tumulo.

Al centro è presente la camera funeraria, costruita in tecnica sub-ciclopica, alla quale si accede tramite un corridoio formato da lastroni ortostatici coperti a piattabanda. L'area include anche numerosi menhir (circa sessanta), alcuni adiacenti alle strutture tombali, altri disposti in allineamenti più o meno estesi. La presenza di numerose tombe e menhir fa pensare ad un utilizzo del sito in funzione di riti sepolcrali e religiosi, collegati al culto degli antenati.

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Fig. 1 - Tomba 2, Pranu Mutteddu di Goni (da http://www.sardegnacultura.it/immagini/7_87_20060606173236.jpg).
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Fig. 2 - Pranu Mutteddu di Goni (da http://www.sardegnadigitallibrary.it/mmt/480/101351.jpg).
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Fig. 3 - Allineamento di menhir, Pranu Mutteddu di Goni (da http://www.sardegnadigitallibrary.it/mmt/480/101303.jpg).

Bibliografia

MORAVETTI A., ALVITO G., Sardegna archeologica dal cielo. Dai circoli megalitici alle tombe nuragiche, Sassari 2010, pp. 22-23.

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