Schede di dettaglio

La camera funeraria della tomba dei giganti di Thomes

Il monumento di Thomes è costituito da una lunga camera di sepoltura rettangolare (lungh. 10,9 m.; largh. 0,80 m.; alt. 1,5 m.), accessibile dal portello che si apre nel riquadro inferiore della stele centinata (figg. 1, 2, 3, 4, 5).

Le murature della camera sono formate da grandi lastre di pietre infisse a coltello nel terreno, e la copertura è costituita anch’essa da lastroni dello stesso tipo, tre dei quali ancora in posizione originaria, mentre altri due sono stati rinvenuti rovesciati nel fianco della tomba.
La camera di sepoltura si restringe in prossimità dell’ingresso, fino a formare quasi un piccolo andito, caratterizzato da due lastroni di copertura di dimensioni inferiori e ad un livello decisamente più basso rispetto agli altri utilizzati per la copertura.

Il pavimento, interessato nel corso del tempo da precedenti scavi abusivi, conserva ancora traccia di una pavimentazione a lastrine.

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Fig. 1 - Planimetria della tomba dei giganti di Thomes (da Moravetti 1998, fig. 62, p. 76).
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Fig. 2 - Corridoio funerario visto da dietro (foto di Unicity S.p.A.).
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Fig. 3 - Veduta laterale del monumento che mostra il particolare della copertura (foto di Unicity S.p.A.).
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Fig. 4 - Particolare sulle grandi lastre granitiche di copertura (foto di Unicity S.p.A.).
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Fig. 5 - Interno della camera funeraria (foto di Unicity S.p.A.).

Bibliografia

  • MORAVETTI A., Serra Orrios e i monumenti archeologici di Dorgali, Sardegna Archeologica. Guide e itinerari, 26, Sassari 1998, pp. 75-78, figg. 61-64.
  • MORAVETTI A. (a cura di), Carbonia-Fonni, in La Sardegna. I Tesori dell’Archeologia, La Biblioteca della Nuova Sardegna, vol. 3, Sassari 2011, pp. 90-91.

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