Loc. Lu Macchietu
Nell’attuale territorio di Luogosanto, in località Lu Macchjetu, si collocano tre edifici di culto dedicati a Santa Maria, San Pietro e San Simplicio. Tale area appare attestata in antico con il toponimo di Sùraga: per l’analogia con il nome e per la presenza dei tre edifici di culto noti dalle fonti è stata posta in relazione con la località di Surake, ovvero una località menzionata in svariati documenti riguardanti la proprietà di alcuni beni contesi tra il potere giudicale, quelli ecclesiastici e l’Opera di Santa Maria di Pisa almeno sino al 1339. L’abitato doveva ricoprire particolare importanza in quanto vi risultano redatti atti ufficiali del giudicato di Gallura.
Nell’accordo raggiunto nel 1173 dall’Opera di Santa Maria di Pisa e la diocesi di Civita per l’assegnazione di chiese e ville, si fa menzione delle chiese di San Pietro (fig. 1) e Santa Maria di Surake (fig. 2). Della prima rimangono solo ruderi di un edificio absidato; Santa Maria invece, sebbene restaurata nel XX secolo, è ancora officiata.
Non distante è presente un ulteriore edificio di culto ancora utilizzato, San Simplicio (fig. 3). La dedica al vescovo di Civita riporta alla tradizione che vorrebbe rivedere in questo luogo il rifugio dove il Santo avrebbe trascorso il periodo delle persecuzioni. All’interno della chiesa, sull’altare, trova collocazione la statua marmorea di San Simplicio (fig. 4), in abiti vescovili.
L’area mostra inoltre i ruderi di un antico abitato, forse proprio quello di Surake, che certamente gravitava attorno agli edifici di culto.
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