Schede di dettaglio

La diocesi di Civita

Dal XII al XVI secolo, il territorio della diocesi di Civita si estendeva nella parte settentrionale del giudicato di Gallura, che nel confine meridionale comprendeva come ultima curatorìa, quella di Fundi de Monte, lasciando Posada alla diocesi di Galtellì (fig. 1). Il nome della diocesi corrisponde a quello della curatorìa gallurese e della villa di Civita.

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Fig. 1 - Suddivisione in diocesi della Sardegna medioevale (da Turtas 1999, p. 968).

Almeno dall’XI secolo la Sardegna era politicamente suddivisa in quattro giudicati ed ecclesiasticamente in partizioni diocesane, il cui territorio doveva adattarsi a quello dei Regni, mentre le sedi dei metropoliti coincidevano con le residenze giudicali.

In un documento del 1095 per la prima volta si trova menzionato la diocesi gallurese, che comprendeva tutto il territorio del giudicato omonimo: la separazione dovette presumibilmente avvenire durante la metà del XII secolo con l’istituzione del vescovado di Galtellì, infatti la prima attestazione del vescovo di Civita compare in un documento del 1173 (fig. 2).

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Fig. 2 - ASP, Archivio della Primaziale: pergamena del 1173 con la menzione del vescovo di Civita (da Schena 2004, p. 110, fig. 5).

A differenza delle altre circoscrizioni, le due diocesi galluresi erano direttamente sottoposte alla diretta dipendenza pontificia, sino al 1138, quando Innocenzo III stabilì la loro annessione alla sede metropolitana di Pisa (fig. 3).

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Fig. 3 - Pisa: Duomo di Santa Maria Assunta (da http://europass-blog.europass.it/cosa-fare-in-toscana-pisa/).

Dal XVI secolo, a causa dello spopolamento del territorio, la diocesi di Civita venne annessa a quella di Ampurias, che comprendeva la regione storica dell’Anglona

Bibliografia

  • G. FLORIS, Signoria, incastellamento e riorganizzazione di un territorio nel tardo Medioevo: il caso della Gallura, tesi di dottorato, Universitat de Barcelona, a.a. 2012-2013, p. 120.
  • D. PANEDDA, Il giudicato di Gallura. Curatorie e centri abitati, Sassari 1978, pp.173-174.
    F. PINNA, Archeologia del territorio in Sardegna. La Gallura tra tarda antichità e medioevo, Cagliari 2008, pp. 94-95.
  • O. SCHENA, Civita e il giudicato di Gallura nella documentazione medioevale. Note diplomatistiche e paleografiche, in G. MELONI, P. F. SIMBULA (a cura di), Da Olbìa ad Olbia: 2500 anni di storia di una città mediterranea. Atti del Convegno internazionale di studi (Olbia 12- 14 maggio 1994), II, Sassari 2004, II, pp. 97-112.
  • P. TOLA, Codice diplomatico della Sardegna, II, Sassari 1984, pp. 191-192, 243-244.
  • R. TURTAS, Storia della Chiesa in Sardegna dalle origini al Duemila, Roma 1999, pp. 179-185, 186, 968.

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