Il Compartiment de Sardenya è una fonte documentaria scritta in lingua catalana, che risale al 1358, tuttora conservata presso l’Archivio della Corona d’Aragona di Barcellona.

Dalle pagine del documento riguardanti la Gallura, successivamente fu tratta una copia che attualmente è conservata nell'Archivio di Stato di Cagliari (fig. 1).

Fig. 1 - Stralcio della carta facente parte del registro contenente i provvedimenti per i Giudicati di Gallura e di Arborea, (ASC, Antico Archivio Regio, reg. F1, f. 25) in cui compaiono le ville di Locus Sancto, Ariaguono e Sent Steve (da http://www.archiviostatocagliari.it:443/patrimonioarchivio/immagine.html?open=F44010901_S&t=UA&pg=1&idp=2112&typ=s&doc=00000063.Jpg&scegliImm=vai).

Si tratta di un censimento delle rendite pagate da tutte le ville e possedute in Sardegna dagli Aragonesi alla data della compilazione, affinché si comprendesse la capacità contributiva di tutti i possedimenti sardi. La compilazione del documento fu ordinata da Pietro IV il Cerimonioso (fig. 2).

Fig. 2 - Immagine di Pietro il Cerimonioso nel Monastero di Santa Maria di Poblet (da https://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_IV_di_Aragona#/media/File:Rotlle-genealogic-poblet-pere-IV-darago.jpg).

Ramon de Vilanova, incaricato di compilare il registro, utilizzò come fonti i precedenti repertori pisani, che contenevano l’elenco dei villaggi con le relative rendite fiscali riscosse nell’Isola dalla città toscana. Inoltre, per il distretto gallurese, il redattore si servì delle cifre annotate da un notaio nel 1324.

Il Compartiment rappresenta una delle maggiori fonti per la ricostruzione della storia gallurese del XIV secolo e nel 1856 venne pubblicato da Próspero de Bofarull y Mascaró, nell’XI volume della Colección de Documentos Ineditos (CODOIN), insieme alla documentazione riguardante i regni di Maiorca e di Valenza, con il titolo più ampio di Repartimientos de los Reinos de Mallorca, Valencia y Cerdeña (fig. 3).

Fig. 3 - Coperta esterna dell’edizione del Repartimientos de los Reinos de Mallorca, Valencia y Cerdeña (da Bofarull y Mascarò 1856).