Il sito di Sa Costa a Sardara, oggi parzialmente occupato dall’edificio che ospita il Civico Museo Archeologico, ha restituito diverse strutture di epoca nuragica e, in particolare, una tomba, scavata nel 1912 da Antonio Taramelli, il cui corredo funebre era costituito da due bronzetti di arciere.

Il primo arciere, alto 15,8 cm, è rappresentato stante, nell’atto di scoccare una freccia. La testa è coperta da un elmetto a calotta emisferica, mentre il collo è difeso da un alto colletto (fig. 1).

Fig. 1 - Visione frontale del primo bronzetto di arciere saettante (foto R.A.S.).

Nella parte posteriore della figura è visibile una tunica attillata, da cui pende un gonnellino svasato, fermato da bottoni sul lato della coscia destra (fig. 2). Il vestito che sovrasta la tunica consiste in due pezzi uniti fra loro da una cintura di cuoio borchiata.

Il pezzo superiore è una piccola corazza che fascia tutto il busto compresa la schiena, dove si presenta liscia, mentre sul petto è ornata da un motivo a "denti di lupo".

Il pezzo inferiore, esteso dalla vita ai polpacci, è una sorta di grembiule corazzato, ad imitazione di un originale in cuoio con borchie metalliche, che difende sul davanti ventre, cosce e parte delle gambe, mentre resta aperto nella parte posteriore, lasciando in vista la tunica. Un rigido paraguance rettangolare poggiato sulla spalla protegge la testa.

La faretra è appesa di traverso sulle spalle.

Fig. 2 - Visione posteriore del primo bronzetto di arciere saettante (foto R.A.S.).

La figura del secondo arciere (altezza 16,5 cm) è identica alla precedente, salvo che nella posizione della mano destra, distesa lungo il fianco, così che l'arco risulta impugnato soltanto con la mano sinistra (figg. 3-4) .

L’arco, il paraguance e i piedi sono spezzati .

Fig. 3 - Visione frontale del secondo bronzetto di arciere saettante (foto R.A.S.).

Fig. 4 - Visione posteriore del secondo bronzetto di arciere saettante (foto R.A.S.).