Il tepidarium
I fruitori delle terme romane trovavano costantemente nell’edificio, di qualunque grandezza ed importanza fosse, tre ambienti: il frigidarium, il calidarium, il tepidarium (fig. 1).
Quest’ultimo era abitualmente di dimensioni piuttosto modeste, ed era funzionale per evitare che gli ospiti delle terme subissero un brusco passaggio dagli ambienti fortemente riscaldati a quelli freddi e viceversa (fig. 2).
Il tepidarium si riconosce perché il suo riscaldamento non avveniva direttamente dal forno, come nel calidarium, ma mediante l’aria calda che passava sotto il pavimento e nell’intercapedine delle pareti.
Il tepidarium delle terme di Fordongianus è molto mal ridotto (figg. 3-4), e la sua funzione è solo intuibile dalla posizione nel percorso.
Bibliografia
- G. BACCO, P. B. SERRA, Forum Traiani: il contesto termale e l’indagine di scavo, in L’Africa Romana XII, Sassari 1998, pp. 1213-1255.
- C. PAVOLINI, Ostia, Roma-Bari 1983.