Le stele del tofet
Il ‘campo d’urne’, luogo di deposizione delle ceneri dei bambini o degli animali ‘passati per il fuoco’, era caratterizzato, oltre ai vasi, da stele in pietra con l’immagine di sacelli o tabernacoli riferibili a diversi modelli templari (figg. 1-2).
Alla fine dell’Ottocento la scoperta nel pianoro di alcune stele annunciava l’esistenza dell’insediamento di Monte Sirai. Accanto a esemplari con figure semplificate e tendenzialmente lineari, ve ne sono altri più elaborati, soprattutto in stile egittizzante (figg. 3-5). Assai rare sono le stele di tipo greco, altrove, come nella vicina Sulky (Sant’Antioco), più diffuse. I temi prevalenti sono le raffigurazioni di vari personaggi.
Nel loro complesso le stele di Monte Sirai - ne sono state rinvenute poco meno di un centinaio - hanno una relazione stretta con una parte delle produzioni di Sulky (Sant’Antioco).
Bibliografia
- S.F. BONDI’, Le stele di Monte Sirai, Roma.
- M. GUIRGUIS, Monte Sirai 1963-2013 mezzo secolo di indagini archeologiche, Sassari.