Reperti

Le stele del tofet

Il ‘campo d’urne’, luogo di deposizione delle ceneri dei bambini o degli animali ‘passati per il fuoco’, era caratterizzato, oltre ai vasi, da stele in pietra con l’immagine di sacelli o tabernacoli riferibili a diversi modelli templari (figg. 1-2).

 

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Figg. 1-2 - L’area del tofet (GUIRGUIS 2013, fig. 7); riproduzione stele e urne nel sito (foto Unicity S.p.A.)

 

Alla fine dell’Ottocento la scoperta nel pianoro di alcune stele annunciava l’esistenza dell’insediamento di Monte Sirai. Accanto a esemplari con figure semplificate e tendenzialmente lineari, ve ne sono altri più elaborati, soprattutto in stile egittizzante (figg. 3-5). Assai rare sono le stele di tipo greco, altrove, come nella vicina Sulky (Sant’Antioco), più diffuse. I temi prevalenti sono le raffigurazioni di vari personaggi.

 

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Figg. 3-5 - Stele dal tofet (BONDÌ 1972, nn. 42; 33; GUIRGUIS 2013, fig. 49)

 

Nel loro complesso le stele di Monte Sirai - ne sono state rinvenute poco meno di un centinaio - hanno una relazione stretta con una parte delle produzioni di Sulky (Sant’Antioco).

Bibliografia

  • S.F. BONDI’, Le stele di Monte Sirai, Roma.
  • M. GUIRGUIS, Monte Sirai 1963-2013 mezzo secolo di indagini archeologiche, Sassari.

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