Corredi dalle tombe a fossa
Le tombe a fossa della necropoli fenicia di Monte Sirai, con prevalenza del rito dell’incinerazione, rappresentano fra la fine del VII secolo a.C. e il secolo successivo le sepolture più antiche documentate sinora per l’insediamento fenicio e punico.
Fra la ceramica, talora ricoperta da una verniciatura rossa, abbiamo forme tipiche come la brocca con orlo a fungo e quella con becco lobato, con diverse varianti (figg. 2-4). Sono anche documentati piatti - spesso dipinti -, coppe, lucerne. I corredi restituiscono oggetti ornamentali e contro il malocchio: gioielli, amuleti, scarabei. Le relazioni con il mondo greco sono documentate dalla presenza di ceramiche dalla regione della Ionia e da Corinto. Spia di rapporti con genti del territorio è la ceramica di tradizione nuragica (fig. 3).
Bibliografia
- P. BARTOLONI, La necropoli (campagna 1982), in RStudFen, XI, pp. 205-221.
- M. GUIRGUIS, Monte Sirai 2005-2010. Bilanci e prospettive, in Vicino & Medio Oriente, 16, pp. 51-82.
- M. GUIRGUIS, Monte Sirai 1963-2013 mezzo secolo di indagini archeologiche, Sassari.