Conci di riuso nelle murature con specchi epigrafici
La basilica di San Saturnino attualmente visibile è il risultato di modifiche, ristrutturazioni e disfacimenti avvenuti nel corso dei secoli.
Sia durante la costruzione della chiesa in età giustinianea (VI secolo), sia in occasione della ristrutturazione voluta dai monaci Vittorini (XI-XII secolo), furono recuperati vari materiali di spoglio, facilmente reperibili nell'area stessa e riutilizzati nelle murature come conci o come elementi architettonici particolari.
In vari punti delle murature del martyrium bizantino sono ancora visibili conci di recupero provenienti dall'area funeraria, tra cui elementi parallelepipedi in calcare scanditi in due o più riquadri, ognuno dei quali poteva ospitare un'iscrizione funeraria dedicata ad un defunto, che costituivano il segnacolo (segno, emblema) delle rispettive sepolture (figg. 1-3).
Bibliografia
- R. CORONEO, L’architettura romanica in Sardegna dalla metà del Mille al primo ‘300. Nuoro 1993.
- R. CORONEO, La basilica di San Saturnino a Cagliari nel quadro dell’architettura mediterranea del VI secolo, in San Saturnino. Patrono della città di Cagliari nel 17. centenario del martirio. Atti del Convegno (Cagliari, 28 ottobre 2004). S.l. 2004, pp. 55-83.
- R. DELOGU, L’architettura del Medioevo in Sardegna, Roma 1953.
- R. DELOGU, Vicende e restauri della basilica di S. Saturno in Cagliari, in Studi sardi, 12-13, 5-32.
- T.K. KIROVA (ed.), Arte e Cultura del ‘600 e del ‘700 in Sardegna, Napoli 1984.
- R. MARTORELLI, Le aree funerarie della Sardegna paleocristiana, in P.G. SPANU ed., Insulae Christi: il Cristianesimo primitivo in Sardegna, Corsica, Baleari. Mediterraneo tardoantico e medievale: scavi e ricerche, 16, Cagliari-Oristano 2002, pp. 315-340.
- R. MARTORELLI, Committenza e ubicazione dei monasteri a Cagliari in età medievale, in L. PANI ERMINI ed., Committenza, scelte insediative e organizzazione patrimoniale nel medioevo. (De Re Monastica - I). Atti del Convegno di studio (Tergu, 15-17 settembre 2006), Spoleto 2007, pp. 281-323.
- D. MUREDDU ET ALII, Sancti innumerabiles. Scavi nella Cagliari del Seicento: testimonianze e verifiche, Oristano 1988.
- L. PANI ERMINI, Ricerche nel complesso di S. Saturno a Cagliari, in Rendiconti della Pontificia Accademia Romana d'Archeologia, 55/56, 111-128.
- L. PANI ERMINI, Il complesso martiriale di San Saturno, in P. DEMEGLIO, C. LAMBERT eds., La Civitas christiana. Urbanistica delle città italiane fra tarda antichità e altomedioevo. Aspetti di archeologia urbana. Atti del I Seminario di studio (Torino 1991). Mediterraneo tardoantico e medievale. Quaderni, 1, Torino 1992, pp. 55-81.
- L. PANI ERMINI, Contributo alla conoscenza del suburbio cagliaritano "iuxta basilicam sancti mortyris Saturnini", in “Sardinia antiqua”. Studi in onore di Piero Meloni in occasione del suo settantesimo compleanno, Cagliari 1992, pp. 477-490.
- D. SALVI, Cagliari: San Saturnino, le fasi altomedievali, in P. CORRIAS, S. COSENTINO eds., Ai confini dell’Impero. Storia, arte e archeologia della Sardegna bizantina, Cagliari 2002, pp. 225-229.
- D. SALVI, Cagliari: l’area cimiteriale di San Saturnino, in P.G. SPANU ed., Insulae Christi: il Cristianesimo primitivo in Sardegna, Corsica, Baleari. Mediterraneo tardoantico e medievale: scavi e ricerche, 16, Cagliari-Oristano 2002, pp. 215-223.
- P.G. SPANU, Lo scavo archeologico di piazza S. Cosimo a Cagliari, in P. DEMEGLIO, C. LAMBERT eds., La Civitas christiana. Urbanistica delle città italiane fra tarda antichità e altomedioevo. Aspetti di archeologia urbana. Atti del I Seminario di studio (Torino 1991). Mediterraneo tardoantico e medievale. Quaderni, 1, Torino 1992, pp. 83-118.