Schede di dettaglio

Il Korakodes Portus

Secondo le fonti storiche e geografiche, l’antica città di Cornus era servita da uno scalo portuale chiamato Korakodes portus o Korakodes limen, la cui ubicazione è ancora discussa (fig. 1).

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Fig. 1 - Korakodes Portus (da MASTINO 1984, p. 84, fig. 12).

 

L’abitato non sembra essere menzionato fra le città marittime né portuensi: la sua collocazione nell’immediato entroterra non le consentiva di avere come attività primaria il commercio nonostante ciò l’importazione di merci sarebbe avvenuta usufruendo di uno scalo non distante. In base alla Geographia di Claudio Tolomeo (II d.C.), si è ipotizzato che il Korakodes Portus fosse collocato a Cala Su Pallosu, nel Capo Mannu (fig. 2), a 5 miglia nautiche (circa 9 km) da Cornus. È possibile che il Korakodes sia stato il punto d’attracco della flotta punica giunta in soccorso di Ampsicora durante la rivolta contro i romani del 215 a.C., e, se questo fosse stato nell’area del Capo Mannu, la distanza dal quartier generale dei ribelli, Cornus, sarebbe stata assai breve per l’esercito di Asdrubale.
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Fig. 2 - Immagine satellitare da GoogleEarth.

Lo scalo utilizzato dalla cittadina romana doveva essere raggiunto da navi per lo più onerarie, le cui merci sarebbero state vendute nella zona limitrofa. L’attività mercantile è documentata sia dai relitti rinvenuti nel fondale marino, sia da alcune rappresentazioni di navi (fig. 3).

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Fig. 3 - Riproduzione grafica della nave oneraraia (da MASTINO 1984 p. 148, fig. 22).

 

Bibliografia

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