Temenos e santuario
Fuori dalla città di Cagliari, in Età Tardo Punica (IV-III a.C.) venne costruito un santuario, ovvero un’area sacra chiusa da un recinto, dentro il quale vi erano diversi edifici dedicati ad una divinità. Poggiavano su un basamento di blocchi bugnati (fig. 1) costruito al di sopra della cava da cui si estraeva il materiale edilizio.
Ciò che è stato ritrovato grazie allo scavo archeologico è ben poco: si tratta di parti del recinto sacro (temenos) (figg. 2-3), e del “raccoglitore” delle offerte (thesaurus), ma al suo interno potevano essere costruite strutture come templi (case del dio), altari e luoghi destinati ai riti.
Ciascuno degli dei punici e romani tutelava l’uomo in alcuni momenti della sua vita e da diversi pericoli, a volte essi erano legati ad agenti atmosferici, ad animali o elementi naturali.
Bibliografia
- M. MARTORELLI, D. MUREDDU, F. PINNA, A.L. SANNA, Nuovi dati sulla topografia di Cagliari in epoca tardoantica e medievale dagli scavi nelle chiese di S. Eulalia e del Santo Sepolcro: Notiziario, in RAC, 79, 2003, pp. 365-408.
- D. MUREDDU, 23 Secoli in 7 metri. L’area archeologica di S. Eulalia nella storia del quartiere, in R. MARTORELLI, D. MUREDDU (a cura di), Cagliari, le radici di Marina: dallo scavo archeologico di S. Eulalia un progetto di ricerca formazione e valorizzazione, Cagliari 2002, pp. 55-60.
- F. PINNA, Frammenti di storia sotto S. Eulalia. I risultati delle campagne di scavo 1990-1992, in R. MARTORELLI, D. MUREDDU (a cura di), Cagliari, le radici di Marina: dallo sca-vo archeologico di S. Eulalia un progetto di ricerca formazione e valorizzazione, Cagliari 2002, pp. 33-54.
- F. PINNA, Le indagini archeologiche. La chiesa, in R. MARTORELLI, D. MUREDDU, F. PINNA, A. L. SANNA, Nuovi dati sulla topografia di Cagliari in epoca tardoantica e medievale dagli scavi nelle chiese di S. Eulalia e del Santo Sepolcro: Notiziario, in Rivista di Archeologia Cristiana, 79, 2003, pp. 372-381.