Reperti

Materiali del condotto fognario

Al di sotto della strada lastricata del sito di Sant’Eulalia sono stati rinvenuti due tratti del condotto fognario. Al loro interno si trovavano numerosi materiali (figg. 1-4) funzionali ad aspetti quotidiani: si tratta di vasellame da mensa (cfr. fig. 1a-c, ceramica sigillata africana D), decorata con soggetti geometrici (cfr. fig. 1-a, piatto con cerchi concentrici) e animali (cfr. fig. 1b, coppetta con quadrupedi passanti) e di ceramica africana da cucina (fig. 1d-e; fig. 4), utilizzata per la cottura dei cibi.

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Fig. 1 - Materiali di produzione africana: ceramica da mensa in sigillata D (a-c) e ceramica da cucina (d-e), (foto di AFS).

La maggiore quantità degli oggetti proviene da officine africane (spatheion, fig. 2), altri sono prodotti locali (cfr. fig. 3, ceramica polita a stecca); per altre produzioni è difficile stabile la provenienza (cfr. figg. 3-4, brocchetta bizantina costolata). La presenza di tali manufatti testimonia una fase di utilizzo del condotto fognario per un periodo almeno compreso tra il IV secolo d.C. ed il VII secolo d.C., ipotetico momento della dismissione della stessa rete sotterranea.

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Fig. 2 - Materiali del condotto fognario in esposizione (foto di Unicity).
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Fig. 3 - Ceramica comune con motivo a onde polite e motivi circolari punzonati: casseruola con versatoio (foto di AFS).
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Fig. 4 - Dettaglio dell’esposizione: marmitta e brocchetta bizantina monoansata (foto di Unicity).

 

Bibliografia

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