Arzachena in Età Nuragica
Il territorio di Arzachena ricopriva un ruolo molto importante durante l’Età Nuragica, posto a controllo visivo dell'accesso al Golfo di Cugnana, via di comunicazione costiera. Al suo interno annovera emergenze archeologiche quali nuraghi, tafoni, muraglie, villaggi in capanne, aree funerarie e di culto, spesso in relazione tra loro. Il caratteristico abitato di Età Nuragica lo si ritrova nei complessi di Albucciu (fig. 1), racchiuso tra i monti di San Pantaleo, Luogosanto, il massiccio del Limbara e di La Prisgiona (fig. 2) in località Capichera.
In regione Malchittu si trova invece un articolato sito nuragico, in cui la costruzione di maggiore evidenza è data da un edificio templare sacro del tipo in antis (fig. 3).
Bibliografia
- ANTONA A., Arzachena. Pietre senza tempo, Sassari 2013, pp. 103-104.
- ANTONA RUIU A., FERRARESE CERUTI M.L., Il nuraghe Albucciu e i monumenti di Arzachena, Guide e itinerari, 19, Sassari 1992.
- MANCINI P., Gallura Orientale. Preistoria e Protostoria, Olbia 2010, pp. 24-40.