Anello bronzeo (Complesso nuragico di La Prisgiona/Prisciona)
Nello scavo archeologico del cortile del complesso nuragico di La Prisgiona (fig. 1), in territorio di Alghero, è stato rinvenuto un anello digitale di bronzo (misure: larghezza 0,3-0,4 cm; diametro 2,9 cm; spessore 0,1 cm) realizzato mediante la tecnica di fusione a stampo, martellatura e incisione.
Il monile è formato da una sottile fascia di tipologia a capi sovrapposti. Una delle estremità termina con una punta tondeggiante, mentre l’altra è rotta. La superficie è ornata da una linea a zig zag incisa (fig. 2).
Al momento è unico nel suo genere e non trova confronti.
Il reperto datato al IX-VIII secolo a.C., ossia agli inizi dell’Età del Ferro, è esposto al Museo Archeologico Nazionale G.A. Sanna di Sassari.
In territorio di Arzachena, seppur di tipologia e cronologia differente, si segnala l’anello a fascetta con decorazione a treccia (fig. 3) rinvenuto nella camera N del nuraghe Albucciu, e datato nell’arco cronologico compreso tra XVI e VIII secolo a.C..
In ambito isolano, nella sfera della produzione di ornamenti nuragici, è degno di nota l’anello digitale a fascetta ritrovato nel villaggio nuragico di Costa Nighedda di Oliena (fig. 4) del XII-X secolo a.C.
Bibliografia
- ANTONA A., Arzachena. Pietre senza tempo, Sassari 2013, p. 42-63.
- MERELLA S., Anello-scheda 16, in MORAVETTI A., ALBA E., FODDAI L. (a cura di), La Sardegna Nuragica. Storia e materiali, Sassari 2014, pag. 283.
- MERELLA S., Anello-scheda 17, in MORAVETTI A., ALBA E., FODDAI L. (a cura di), La Sardegna Nuragica. Storia e materiali, Sassari 2014, pag. 283.
- MERELLA S., Anello-scheda 18, in MORAVETTI A., ALBA E., FODDAI L. (a cura di), La Sardegna Nuragica. Storia e materiali, Sassari 2014, pag. 284.