Reperti

Pomi sferoidi (Li Muri)

I pomi sferoidi rinvenuti nelle tombe a circolo della necropoli di Li Muri sono di forma sferoidale, superficie levigata e forata. Sono realizzati in steatite verde e azzurra e in granito (figg. 1, 2, 3, 4).

Relativamente alla loro destinazione d’uso, allo stato attuale non è definibile con certezza.

L’analisi dei manufatti spingerebbe ad interpretarli come oggetti indicanti un segno di potere; d’altra parte, il foro centrale lascia ipotizzare la presenza di un manico, in materiale deperibile, oggi non conservata, legata ad un movimento di tipo rotatorio.

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Figg. 1, 2, 3, 4 - Pomi sferoidi (da ANTONA 2013, pp. 82-83).

 

In ambito sardo, alcuni pomi in steatite verde, trovano confronto con quelli ritrovati nell’area ad uso funerario di Pranu Muttedu (Goni) del Neolitico Recente-Età del Rame.

Si ritiene che i pomi sferoidi della necropoli di Li Muri siano stati importati da Creta. In area orientale simili reperti si ritrovano per l’appunto nell’isola di Creta, in Anatolia e in Egitto.

I pomi sferoidi rinvenuti nella necropoli di Li Muri sono conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.

Bibliografia

  • ANTONA A., Arzachena. Pietre senza tempo, Sassari 2013, pp. 72-83.
  • LILLIU G., Arte e religione della Sardegna prenuragica, Sassari 1999, p. 340.

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