Pomi sferoidi (Li Muri)
I pomi sferoidi rinvenuti nelle tombe a circolo della necropoli di Li Muri sono di forma sferoidale, superficie levigata e forata. Sono realizzati in steatite verde e azzurra e in granito (figg. 1, 2, 3, 4).
Relativamente alla loro destinazione d’uso, allo stato attuale non è definibile con certezza.
L’analisi dei manufatti spingerebbe ad interpretarli come oggetti indicanti un segno di potere; d’altra parte, il foro centrale lascia ipotizzare la presenza di un manico, in materiale deperibile, oggi non conservata, legata ad un movimento di tipo rotatorio.
In ambito sardo, alcuni pomi in steatite verde, trovano confronto con quelli ritrovati nell’area ad uso funerario di Pranu Muttedu (Goni) del Neolitico Recente-Età del Rame.
Si ritiene che i pomi sferoidi della necropoli di Li Muri siano stati importati da Creta. In area orientale simili reperti si ritrovano per l’appunto nell’isola di Creta, in Anatolia e in Egitto.
I pomi sferoidi rinvenuti nella necropoli di Li Muri sono conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
Bibliografia
- ANTONA A., Arzachena. Pietre senza tempo, Sassari 2013, pp. 72-83.
- LILLIU G., Arte e religione della Sardegna prenuragica, Sassari 1999, p. 340.