I vani rettangolari
Nel corso dell’Età del Ferro (Nuragico II, VIII-VI sec. a.C.) sulle rovine del nuraghe e del villaggio di Su Nuraxi, furono costruiti degli isolati abitativi caratterizzati da vani per lo più rettangolari addossati l’uno all’altro, con tetti lignei a spiovente, disposti a schiera e affacciati lungo i viottoli del villaggio (fig. 1).
Il gruppo di vani αα-οο è situato a ridosso del bastione e dell’antemurale, tra le torri Q-O e R-H (fig. 2).
I muri sono stati realizzati utilizzando pietrame (marna e basalto) di piccole e medie dimensioni, messo in opera con malta di fango. Questi ambienti, riutilizzati anche in Età Punica (V-III secolo d.C.), presentano talora delle divisioni murarie interne, e sono provvisti di focolare, forno, nicchie e stipetti, contenitori litici (fig. 3).
Bibliografia
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