Tra i materiali bronzei rinvenuti nel villaggio nuragico di Serra Orrios, in territorio di Dorgali (figg. 1, 2) vi è una doppia ascia (fig. 3), ossia un attrezzo utilizzato per la lavorazione del legno.

Fig. 1 - Veduta aerea del villaggio nuragico di Serra Orrios-Dorgali (da http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=615&s=17&v=9&c=4461&id=102911).

Fig. 2 - Particolare delle capanne del villaggio di Serra Orrios-Dorgali (da http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=615&s=17&v=9&c=4461&id=63111).

Fig. 3 - Doppia ascia bronzea da Serra Orrios-Dorgali (da http://www.museoarcheologicodorgali.it/wp/museo_archeologia_in_sardegna/la-storia-di-dorgali-in-20-reperti/).

Nell’ambito della produzione metallurgica nuragica le doppie asce fanno parte di una categoria di materiali di influenza cipriota, rinvenute in Sardegna, integre o lacunose, negli insediamenti e nei ripostigli nuragici. Sono costruite sul principio del tagliente su entrambe le estremità, e hanno un manico centrale. Si suddividono in base all’andamento del taglio in doppie asce massicce, doppie asce a colletto e tagli paralleli, e doppie asce a tagli ortogonali (figg. 4, 5).

Fig. 4 - Varie tipologie di doppie asce rinvenute in diverse località della Sardegna (da Lo Schiavo 2014 p. 98).

Fig. 5 - Asce doppie rinvenute nei contesti nuragici sardi (da Deiana 2014 p. 293).

La doppia ascia di Serra Orrios è del tipo a tagli paralleli. Presenta il lato superiore piatto, lato inferiore semicircolare, con le lame parallele rispetto al foro sporgente in cui era inserito il manico. È stata realizzata mediante l’uso di un semplice stampo in pietra con un semiguscio (monovalva) che riproduceva in negativo la sagoma dell’ascia da realizzare, e dove si colava il metallo fuso. Si tratta di una forma sconosciuta al di fuori della Sardegna, un rifacimento locale nuragico di esemplari noti nell’area del Mediterraneo Orientale.
Il reperto, datato tra la fase Finale del Bronzo e la Prima Età del Ferro (XII-VIII secolo a.C.), è in mostra al Museo Archeologico di Dorgali.