Reperti

Bronzetto di guerriero nuragico orante con stocco e scudo (località sconosciuta)

Il bronzetto votivo (misure: h. 11,5 cm; largh. 2,2 cm; prof. 1,8 cm) proviene da una località sconosciuta del territorio di Dorgali (fig. 1).

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Fig. 1 - Guerriero nuragico (da Moravetti, Alba, Foddai 2014, p. 367).

Realizzato mediante la tecnica di fusione a cera persa, riproduce un guerriero con spada corta e scudo sulle spalle. Nonostante sia stato rinvenuto privo di arti superiori, è plausibile, sulla base del confronto con esemplari simili, che la mano destra dovesse essere protesa con palmo avanti nel saluto rituale.
Indossa sulla testa un elmo conico munito di pennacchio, decorato con motivi a chevrons e linee orizzontali parallele incise. Le spalle e il collo sono difese da un colletto a fasce concentriche indossato sotto una tunica aderente su cui è ben distinguibile, in vita, il pugnale.
Il reperto, datato al X-VII secolo a.C., è esposto al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
Il bronzetto si confronta con guerrieri rappresentati essenzialmente allo stesso modo rinvenuti nel complesso nuragico di Abini di Teti (fig. 2) e di Monte Sant’Antonio di Siligo (fig. 3).

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Fig. 2 - Guerriero nuragico (da Moravetti, Alba, Foddai 2014, p. 368).
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Fig. 3 - Guerriero nuragico (da Moravetti, Alba, Foddai 2014, p. 368).



 

Bibliografia

  • CANINO G., Guerriero orante con stocco e scudo-scheda 15, in Moravetti A., Alba E., Foddai L. (a cura di), La Sardegna Nuragica. Storia e materiali, Sassari 2014, p. 367.
  • CANINO G., Guerriero orante con stocco e scudo-schede 16,17, in Moravetti A., Alba E., Foddai L. (a cura di), La Sardegna Nuragica. Storia e materiali, Sassari 2014, p. 368.
  • LILLIU G., Sculture della Sardegna nuragica, Verona 1966, pp. 180-181, n. 95, figg. 219-220.
  • MORAVETTI A., ALBA E., FODDAI L. (a cura di), La Sardegna Nuragica. Storia e materiali, Sassari 2014, pp. 111-120.

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