Tra i manufatti ceramici rinvenuti nella sepoltura di Thomes esposti al Museo Archeologico di Dorgali vi sono quattro frammenti ceramici di pochi centimetri appartenenti ad una particolare classe di anse sopraelevate che presentano un prolungamento cornuto (figg. 1, 2, 3, 4) pertinenti a forme ceramiche quali tazze utilizzate per la mensa e per bere, a vasi carenati e/o olle con orlo distinto e corpo globulare utilizzate in ambito domestico per la cottura e conservazione dei cibi (figg. 5, 6).
I vasi di cui fanno parte sono stati modellati a mano utilizzando un’argilla per nulla depurata, dall’impasto grossolano, che contiene molti inclusi; le superfici, di colore grigio-bruno e rosso-bruno. Prima di essere sottoposta a cottura, per uniformare la superficie esterna del vaso, è stata effettuata la lisciatura.

Figg. 1, 2 - Frammenti di ansa sopraelevata con apici cornute da Thomes
(foto Unicity SpA).

Fig. 3 - Riproduzione grafica dei frammenti di ansa sopraelevata con apici cornute da Thomes (da MORAVETTI 1980, tav. XXX.2,3).

Fig. 4 - Riproduzione grafica dei frammenti di ansa sopraelevata con apici cornute da Thomes (da MORAVETTI 1980, tav. XXX.4,5).

Nelle ceramiche dell’aspetto culturale degli inizi del Bronzo Medio della Sardegna denominato di "Sa Turricula" (1600-1500 a.C.), questa caratteristica forma di ansa, che accomuna tra l’altro quasi tutti i contesti sardi noti attrubuibili a questo periodo (ad esempio la stessa tomba dei giganti di Thomes-Dorgali, le tombe dei giganti di Li Lolghi e di Coddu Vecchiu in territorio di Arzachena, di Su Picante in territorio di Siniscola, e il dolmen di Mariughia-Dorgali), è considerata una sorta di fossile guida, ossia uno strumento essenziale che permette di determinare la data del vaso a cui essa appartiene.

Fig. 5 - Tomba II Sa Figu-Ittiri, anse a gomito con o senza sopraelevazione asciforme di fase Sa Turricula-Bronzo Medio (da MELIS 2011, FIG. 7, P. 113).

Fig. 6 - Tazza carenata con ansa asciforme esposta al Museo Civico Archeologico di Viddalba (da http://www.museoviddalba.it/MW/mediaArchive/Image/af2f4badace60c24a7e497937c3ea037.jpg).