Tra il materiale ceramico ritrovato nella tomba di giganti di Thomes (fig. 1) vi è una tazza frammentaria. Si tratta di una forma vascolare da mensa, corrispondente a un recipiente profondo generalmente provvisto di manico, usata per bere, simile alla ciotola.

Fig. 1 - Tomba dei giganti di Thomes-Dorgali (foto di Unicity S.p.A.).

Della tazza si conserva solo un tratto di parete, con orlo circolare ingrossato, e parte del fondo circolare piatto. Tra l’orlo e il fondo è evidente l’attacco di un’ansa, presumibilmente a gomito (fig. 2).

Fig. 2 - Frammento di tazza dalla tomba dei giganti di Thomes-Dorgali (foto di Unicity S.p.A.).

La superficie, modellata a mano e priva di decorazione, è lisciata e di colore beige. L’impasto invece è di colore grigio.
La tazza, corrispondente a un tipo diffuso nella Sardegna Settentrionale durante il Bronzo Medio (1600-1300 a.C.), contemporanea alla fase nuragica di utilizzo della sepoltura, potrebbe aver fatto parte del corredo funerario deposto all’interno della camera (fig. 3).

Fig. 3 - Tazza nuragica dalla tomba dei giganti di San Cosimo-Gonnosfanadiga, XV/XIV secolo a.C. (da MORAVETTI, ALBA, FODDAI 2014, p. 232).

Il reperto è esposto nel Museo Archeologico di Dorgali (fig. 4).

Fig. 4 - Museo Archeologico di Dorgali (da http://www.museoarcheologicodorgali.it/wp/museo_archeologia_in_sardegna/collezione-2/collezione-sala1/).