Reperti

Anfora Beltran II B

(II sec. d.C.)

Il mare di Arbatax ha restituito e continua a restituire numerose testimonianze del passato. Fra queste, le anfore rappresentano uno dei reperti che si recupera con maggiore frequenza.

L’anfora da trasporto Beltran II B ritrovata dalla Tenenza di Arbatax ha un’altezza di 85 cm e un diametro di 37,2 cm. Risulta mancante del fondo e di un’ansa (fig. 1).

Presenta un corpo piriforme allungato, notevolmente espanso verso la base; collo ristretto senza raccordo con la spalla e orlo estroflesso con imboccatura larga; anse a nastro; puntale alto (figg. 2-3). Questo tipo di contenitore veniva prodotto nella Betica. L’altezza media, negli esemplari integri è di circa 100-110 cm (fig. 4). Il tipo venne prodotto dagli inizi del I secolo d.C. alla metà del II ed è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo. Veniva utilizzato per trasportare salse di pesce (muria).

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Fig. 1 - Anfora Beltrand II B recuperata nel mare di Arbatax (da Salvi et alii 2005, p. 81).
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Fig. 2 - Anfora Beltrand II B (da Caravale, Toffoletti 1998, p. 128).
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Fig. 3 - Anfora Beltrand II B (da Caravale, Toffoletti 1998, p. 128).
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Fig. 4 - Anfora Beltrand II B dalla necropoli di Puerta de Tierra - Cadice, conservata nel Museo di Cadice (da http://amphorae.icac.cat/tipol/view/18. Foto D. Bernal).

 

Bibliografia

  • M. BELTRAN LLORIS, Las anforas romanas en Espana, Zaragoza 1970, pag. 436, fig. 172, 3.
  • A. CARAVALE, I. TOFFOLETTI, Anfore antiche. Conoscerle e identificarle, Atripalda 1998, p. 128.
  • D. SALVI, P. BERNARDINI, M.R. MANUNTZA, G. GASPERETTI, (a cura di L. PUTZU, E. GAUDINA), Tesori riscoperti dalla terra e dal mare: la Guardia di Finanza in Sardegna, Cagliari 2005, p. 81.

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