Il condaghe
I condaghi erano dei registri patrimoniali in cui le comunità monastiche registravano i beni e le proprietà relativi al monastero. Dalla loro lettura si possono apprendere importanti notizie utili a ricostruire la storia della comunità, ma anche dei giudici e delle istituzioni giudicali. Uno di questi condaghi riguardava proprio San Nicola di Trullas, mentre gli altri che si sono conservati riguardano il monastero camaldolese di Santa Maria di Bonarcado (dal XII secolo) nel giudicato di Arborea, l’abbazia vallombrosana di San Michele di Salvenero (dal XII secolo) e l’abbazia femminile benedettina di San Pietro di Silki, presso Sassari (dall’XI secolo), entrambe nel giudicato di Torres.
Il condaghe del monastero di San Nicola di Trullas raccoglie diversi atti relativi alla vita economica e al patrimonio del priorato camaldolese fra XII e XIII secolo (figg. 1-7). Dalla sua lettura si deduce come i beni del monastero non conobbero variazioni patrimoniali rilevanti dalla fondazione fino alla metà del XIII secolo.
Bibliografia
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- P. MERCI (a cura di), Il condaghe di San Nicola di Trullas, Nuoro 2001.
- A. PALA, Il documento di donazione della chiesa di San Nicola di Trullas (Semestene), in Medioevo: i committenti. Atti del Convegno internazionale di studi (Parma, 21-26 settembre 2010), pp. 329-338.
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- A. PANDOLFI ET ALII, San Nicola di Trullas a Semestene. Chiesa e monastero, in Committenza, scelte insediative e organizzazione patrimoniale nel medioevo (De Re Monastica - I), Atti del Convegno di studio (Tergu, 15-17 settembre 2006), a cura di Letizia Pani Ermini, Spoleto, 2007, pp. 167-206.
- V. SCHIRRU, Le pergamene camaldolesi relative alla Sardegna nell'Archivio di Stato di Firenze, in Archivio storico sardo, vol. 40, 1999, pp. 9-223.