Schede di dettaglio

Curatorìa di Balaiana

Il Giudicato di Gallura era suddiviso in vari distretti amministrativi chiamati curatorìe: uno di questi era Balaiana, all’interno del quale ricadevano la Villa de Sent Steva e il Palazzo di Baldu. Il toponimo è tuttora presente nei pressi di Luogosanto. Confinava a Nord con il distretto di Taras, a Ovest con la curatoria di Montanna, a Sud con quella di Canahim e ad Est con Unali (fig. 1).

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Fig. 1 - Carta delle curatorie del giudicato di Gallura: il distretto di Balaiana è indicato in rosso (da Pinna 2008, p. 91, fig. 67).

Il Compartiment de Sardenya, censimento fiscale del 1358, menziona sei ville all’interno di tale circoscrizione: Uranno, Nuragi, Vinya Maior, Villa de Sent Steva, Bacor, Telargìo. Dei sei toponimi permane solo quello di Santo Stefano, nell’area in cui sorge la chiesa dedicata allo stesso Santo (fig. 2) e attorno alla quale si scorgono strutture riferibili all'antico abitato.

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Fig. 2 - Facciata della chiesa di Santo Stefano (foto di Unicity S.p.A.).

La denominazione di questa circoscrizione territoriale è riportata dalle fonti in svariati modi tra i quali Balayna e Balayana. I diversi studi ricostruiscono i nomi Balaniana o Balariana, quest'ultimo spesso messo in relazione con l'antica popolazione dei Balari. Il toponimo compare ancora nel condaghe di Santa Maria di Bonarcado in riferimento al «castellu de Balaianu» edificato prima del 1146 (fig. 3).

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Fig. 3 - Luogosanto, Castello di Balaiana: veduta da Nord (foto di Unicity S.p.A.).

 

Bibliografia

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  • L. GIAGHEDDU, Il Giudicato di Gallura e le sue relazioni con Pisa, Siena 1919, p. 7.
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  • F. PINNA, Archeologia del territorio in Sardegna. La Gallura tra tarda antichità e medioevo, Cagliari 2008, pp. 91, 100.
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  • M. VIRDIS (a cura di), Il condaghe di Santa Maria di Bonarcado, Nuoro 2003, pp. 192-193.

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