Zeuxippus Ware
All’interno del Palazzo di Baldu e nei suoi crolli sono stati individuati frammenti di produzioni ceramiche pregiate eseguite in aree turco-islamiche.
Uno dei manufatti più pregevoli utilizzato nella torre doveva essere probabilmente una scodella di Zeuxippus Ware (figg. 1-2), prodotta tra la fine del XII e il XIII secolo d.C. Durante le attività di scavo è stato reperito un frammento di orlo con decorazione graffita e una banda verde scuro.
I luoghi di produzione della ceramica Zeuxippus Ware si trovano in alcuni centri dell'Egeo e della Grecia (fig. 3), nonostante il primo centro produttore fosse Costantinopoli e le aree circostanti.
Questi esemplari raggiungevano la Sardegna sulle navi dei mercanti pisani o genovesi ma, i ritrovamenti nell’Isola sono ancora molto rari (fig. 4).
Proprio per l’elevato valore e raffinatezza di questa ceramica, la sua presenza all’interno del Palazzo di Baldu chiarisce l’alto stato sociale di coloro i quali soggiornavano per brevi o lunghi periodi nella torre.
Bibliografia
- G. BERTI, L. TONGIORGI, I bacini ceramici medievali delle chiese di Pisa, Roma 1981, pp. 275-276.
- S. CASSON, T. RICE, G. F. HUDSON, A. H. M. JONES, Preliminary Report upon the excavation carried out in the Hippodrome of Constantinople in 1927 on behalf of the British Academy, Oxford 1928, p. 34.
- A. H. S. MEGAW, Zeuxippus Ware, in The Annual of British School at Athens, 63, 1968, pp. 67-68.
- M. MILANESE, L. BICCONE, Le ceramiche dal Mediterraneo orientale in Sardegna, in Atti del XL Convegno internazionale della ceramica: Italia, medio ed estremo oriente: commerci, trasferimenti di tecnologie e influssi decorativi tra basso medioevo ed età moderna (Savona-Albisola Marina, 11-12 maggio 2007), Firenze 2008, pp. 129-136.
- M. MILELLA, Ceramica e vie di comunicazione nell'Italia bizantina, in Mélanges de l’Ècole française de Rome. Moyen Âge T. 101, n. 2. 1989. pp. 533-557.
- F. PINNA, D. CORDA, Scambi e circuiti commerciali nella Sardegna medievale: dati archeologici dal Palazzo di Baldu (Luogosanto, Olbia-Tempio), in Bulletin de la Société des sciences historiques et naturelles de la Corse, 2014, pp. 748-749.
- Logudoro. Prima campagna archeologica nel villaggio abbandonato di Bisarcio, in Unione Sarda, 4 ottobre 2012.