Schede di dettaglio

Località Part’e Sole

Nella località di Part’e Sole, posta a Ovest del Castello della Fava e a Nord di Via Nazionale (figg. 1-2), è stata identificata negli anni Ottanta una necropoli datata dal periodo altomedievale al XVI-inizi del XVII secolo. All’interno dell’area indagata sono emerse due strutture principali: la prima, caratterizzata da un muro absidato, è stata interpretata come edificio chiesastico, la seconda, invece, come battistero, per la presenza di una struttura cruciforme (fig. 3). È stato ipotizzato che la chiesa possa essere identificata con l’edificio di Santo Stefano di Posada ricordato dalle fonti del XIV secolo.

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Fig. 1 - Località Part’e Sole vista dal Castello della Fava (foto di E. Dirminti).
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Fig. 2 - Localizzazione della necropoli di Part’e Sole rispetto al Castello della Fava e all’antica villa di Posada (da Google Earth, elaborazione di E. Dirminti).
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Fig. 3 - Pianta generale della necropoli di Part’e Sole (da D’Oriano et alii 1989, fig. 41).


Dallo scavo della necropoli di Part’e Sole sono state ricavate numerose informazioni sull’utilizzo dell’area durante i secoli. All’Età Medievale appartengono i corredi dei defunti costituiti da elementi di decoro personale in argento e pasta vitrea e da oggetti in bronzo di varia natura. Altri materiali rinvenuti nelle operazioni di scavo sono manufatti di uso comune in ferro e altri pertinenti al vestiario, come bottoni o fibbie (figg. 4-7).
Il ritrovamento di frammenti ceramici e di una moneta testimonia che il sito potrebbe aver conosciuto una frequentazione già in Età Romana.

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Fig. 4 - Elementi di collana, in disposizione arbitraria, da una sepoltura dell’ultima fase di utilizzo della necropoli (da D’Oriano et alii 1989, fig. 42).
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Fig. 5 - Elementi di cintura (da D’Oriano et alii 1989, fig. 47).
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Fig. 6 - Medagliette in bronzo (da D’Oriano et alii 1989, figg. 43-44).
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Fig. 7 - In alto: orecchino a globo mammellato; in basso: tremisse aureo (da D’Oriano et alii 1989, figg. 45-46).





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