Sulla sponda sinistra del Rio Mannu (fig. 1) sorgevano i villaggi di Sulla e Arischion, che furono probabilmente abbandonati nello stesso momento in cui, tra la seconda metà del XV e l’inizio del XVI secolo, il vecchio borgo di Posada si spostò sotto il castello della Fava, per sfuggire al pericolo delle incursioni saracene. Anche gli abitanti dei due piccoli centri si sarebbero, allora, trasferiti nel nuovo insediamento. 

Le fonti del XIV secolo collocano Sulla a Nord di Posada, nei pressi dell’attuale abitato di Sas Murtas, dove sono testimoniati anche affioramenti di materiale archeologico. La villa di Arischion era strettamente legata a quella di Sulla, in posizione limitrofa rispetto a quest’ultima (figg. 2-3). Molto probabilmente essa sorgeva nei pressi dell’attuale località di San Paolo, poiché a questo santo era dedicata la chiesa parrocchiale di Arischion, di cui non esiste più traccia. In questa stessa zona, inoltre, si segnala la dispersione di materiale archeologico, che potrebbe indiziare la presenza di un insediamento.

Fig. 1 - Toponimi della curatoria di Posada registrati dal Liber fondachi (da Panedda 1978, p. 555).

Fig. 2 - Probabile localizzazione della villa di Arischion (da Google Earth, elaborazione di E. Dirminti).

Fig. 3 - Territorio a Nord-Ovest del Castello della Fava, dove probabilmente sorgeva la villa di Arischion (foto di E. Dirminti).