Pithoi
(Età Fenicia)
Durante le operazioni di indagine nel centro storico di Posada è stato portato alla luce, fra gli altri reperti, un frammento di pithos (grande contenitore in ceramica per l’olio o il grano, fig. 1), di cui si conserva solamente parte dell’orlo sagomato estroflesso, a superficie grigia (fig. 2). Il pezzo non trova confronti con contesti di ambito nuragico ed è stato messo in relazione con frammenti simili rinvenuti nel villaggio nuragico di Luthuthai a Siniscola (figg. 3-4), dove già Giovanni Lilliu aveva svolto delle indagini. I reperti di Luthuthai hanno in alcuni casi un orlo modanato ed estroflesso, caratteristica osservata anche nei frammenti recuperati a Posada. Per questi pezzi è stata ipotizzata una rielaborazione locale di modelli levantini, che ancora oggi non trova confronti in altri contesti isolani.
Bibliografia
- G. LILLIU, Siniscola (NU) - Ricerche e scavi, in Notizie degli Scavi, 1941, pp. 164-171.
- A. SANCIU, Fenici lungo la costa orientale sarda. Nuove acquisizioni. Fasti On Line Documents & Research 174, 2010.
- A. SANCIU, Nuove testimonianze di età punica da Posada e dalla Sardegna centro-orientale. Sardinia, Corsica et Baleares Antiquae, IX, pp. 51-58.
- A. SANCIU, Posada. Centro storico. Recupero di materiali archeologici. Erentzias. Rivista della Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro, I, pp. 376-377.
- A. SANCIU, Nuove testimonianze d’età fenicia e punica dalla costa centro-orientale sarda. ArcheoArte. Rivista elettronica di Archeologia e Arte, Supplemento 2012 al numero 1, pp. 167-182.