Piatti
(Età Fenicia)
I piatti sono dei recipienti aperti, bassi e di forma variabile, utilizzati per servire e consumare il cibo.
Due frammenti di piatto con orlo estroflesso a breve labbro convesso sono venuti alla luce a Posada, durante le indagini condotte dalla Soprintendenza Archeologica (fig. 1): uno di questi è in red slip (la superficie ceramica esterna è di colore rosso vivo, grazie alla finitura ottenuta con una miscela di argilla e acqua). Si ritiene che tali forme siano di derivazione orientale e che fossero prodotte a Cartagine ed esportate nell’area del Mediterraneo centrale. Questa categoria di materiali, databile in un periodo tra la seconda metà dell’VIII secolo a.C. e la metà del VII a.C., è attestata in Sardegna ad Olbia (figg. 2-4).
Bibliografia
- A. CORDA, M. FRAU, Ceramica. La produzione della Sardegna preistorica, Cagliari 2001.
- R. D'ORIANO, I. OGGIANO, Iolao ecista di Olbia: le evidenze archeologiche tra VIII e VI secolo a.C., in P. BERNARDINI, R. ZUCCA, Il Mediterraneo di Erakles. Studi e Ricerche, Roma 2005, pp. 169- 199.
- M.L. FAMÀ, M.P. TOTI, Materiali dalla “zona E” dell’abitato di Mozia. Prime considerazioni, in Atti delle Terze Giornate Internazionali di Studi sull'area Elima, Pisa Gibellina 2000, pp. 451-478.
- A. SANCIU, Fenici lungo la costa orientale sarda. Nuove acquisizioni. Fasti On Line Documents & Research 174, 2010.
- A. SANCIU, Nuove testimonianze di età punica da Posada e dalla Sardegna centro-orientale. Sardinia, Corsica et Baleares Antiquae, IX, pp. 51-58.
- A. SANCIU, Posada. Centro storico. Recupero di materiali archeologici. Erentzias. Rivista della Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro, I, pp. 376-377.
- A. SANCIU, Nuove testimonianze d’età fenicia e punica dalla costa centro-orientale sarda. ArcheoArte. Rivista elettronica di Archeologia e Arte, Supplemento 2012 al numero 1, pp. 167-182.
- A. UNALI, Scavi a Sulky (Sant'Antioco): i livelli arcaici del vano G, in Fasti On Line Documents & Research 280, 2012.