Reperti

Miliario

Una delle prime e più rilevanti attività dei Romani in Sardegna fu la creazione di un sistema viario che mettesse in comunicazione fra loro i centri più importanti, da un capo all’altro dell’isola (fig. 1).

Fig. 1 - I centri e le strade principali della Sardegna romana. In verde è evidenziata la via a Karalibus Turrem (da Cagliari a Porto Torres); in rosso Forum Traiani (da Mastino 2005, p. 340, rielaborazione di  C. Tronchetti).

Lungo le strade principali erano abitualmente poste delle iscrizioni, definite miliarii, che indicavano le distanze dalle città, e assai spesso recavano il nome del governatore che aveva curato i restauri della strada stessa.

Il miliario, che fu rinvenuto attorno al 1820 nelle vicinanze di Fordongianus (figg. 2-3), era stato posto da Marco Elio Vitale, praeses (governatore) della provincia, personaggio già noto da un’altra iscrizione rinvenuta ad Olbia.

Fig. 2 - Miliario posto dal praeses Marco Elio Vitale nel 282-283 d.C. (foto N. Monari, Archivio RAS).
Fig. 3 - Miliario posto dal praeses Marco Elio Vitale nel 282-283 d.C. (foto N. Monari, Archivio RAS)

L’iscrizione, peraltro pervenuta non integra, riporta la dedica di Marco Elio Vitale all’imperatore Marco Aurelio Caro (282-283 d.C.) e ai suoi due figli Marco Aurelio Carino (283-285 d.C.) e Marco Aurelio Numeriano (283-284 d.C.), che permette di datare il miliario agli anni 282-283 d.C.

 

Bibliografia

  • CORPUS ISCRITIONUM LATINARUM X, n. 8013.
  • A. MASTINO, Storia della Sardegna antica, Sassari 2005
  • S. ATZORI, Paesaggio e viabilità nella pertica di Forum Traiani, in G. PIANU, N. CANU, Studi sul paesaggio della Sardegna romana, Muros 2011, pp. 183-200.

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