Miliario
Una delle prime e più rilevanti attività dei Romani in Sardegna fu la creazione di un sistema viario che mettesse in comunicazione fra loro i centri più importanti, da un capo all’altro dell’isola (fig. 1).
Lungo le strade principali erano abitualmente poste delle iscrizioni, definite miliarii, che indicavano le distanze dalle città, e assai spesso recavano il nome del governatore che aveva curato i restauri della strada stessa.
Il miliario, che fu rinvenuto attorno al 1820 nelle vicinanze di Fordongianus (figg. 2-3), era stato posto da Marco Elio Vitale, praeses (governatore) della provincia, personaggio già noto da un’altra iscrizione rinvenuta ad Olbia.
L’iscrizione, peraltro pervenuta non integra, riporta la dedica di Marco Elio Vitale all’imperatore Marco Aurelio Caro (282-283 d.C.) e ai suoi due figli Marco Aurelio Carino (283-285 d.C.) e Marco Aurelio Numeriano (283-284 d.C.), che permette di datare il miliario agli anni 282-283 d.C.
Bibliografia
- CORPUS ISCRITIONUM LATINARUM X, n. 8013.
- A. MASTINO, Storia della Sardegna antica, Sassari 2005
- S. ATZORI, Paesaggio e viabilità nella pertica di Forum Traiani, in G. PIANU, N. CANU, Studi sul paesaggio della Sardegna romana, Muros 2011, pp. 183-200.