La città fenicio-punica di Tharros è caratterizzata dalla presenza di due nuclei di necropoli, disposti l’uno a nord, l’altro a sud dell’abitato (fig. 1)

Fig. 1 - Localizzazione della necropoli settentrionale di Tharros. A) la necropoli; B) colle di Su Muru Mannu (da Google Earth. Rielaborazione di C. Tronchetti)

La necropoli settentrionale si trova a circa un chilometro a nord del colle di Su Muru Mannu, ed è presso la sponda del mare all’interno del villaggio di San Giovanni di Sinis. In Epoca Moderna i lavori di una cava hanno apportato diversi danni, ma le ricerche recenti hanno evidenziato una zona ancora in buone condizioni di conservazione (fig. 2).

Fig. 2 - Veduta della necropoli settentrionale di Tharros in corso di scavo (da Del Vais, Fariselli, 2012)

Sono state messe in luce tombe a fossa fenicie ad incinerazione, databili tra la fine del VII ed il VI sec. a.C., talune delle quali dotate di un'accurata copertura in blocchetti che ricopriva la fossa con le ceneri ed il corredo del defunto (figg. 3-5).

Fig. 3 - La tomba n. 56 della necropoli settentrionale di Tharros: copertura in blocchetti (da Del Vais, Fariselli, 2012)

Fig. 4 - Il corredo della tomba n. 56 (da Del Vais, Fariselli, 2012)

Fig. 5 - La tomba fenicia a cremazione n. 60 bis della necropoli settentrionale di Tharros (da Del Vais, Fariselli, 2012)

I corredi delle tombe fenicie sono sostanzialmente modesti e ripetitivi, composti da due brocche, una coppa, un vaso da cucina ed un piatto (fig. 6).

Fig. 6 - Corredo della tomba 60 bis: 1) brocca bilobata; 2) brocca con orlo a fungo; 3) coppetta; 4) vaso da cucina; 5) piatto. Databile fra il 600 ed il 575 a.C. (da Del Vais, Fariselli, 2012. Rielaborazione di C. Tronchetti)

Le tombe puniche, maggiormente danneggiate, sono del tipo a cassone e a camera ipogeica e sono attestate dal V al III sec. a.C.