Reperti

Kantharos etrusco in bucchero

Le devastazioni ottocentesche delle necropoli tharrensi alla ricerca di tesori, hanno portato alla dispersione dei numerosi oggetti di corredo, taluni dei quali confluiti poi in collezioni private e pubbliche.

Il saccheggio interessò anche le necropoli arcaiche di Epoca Fenicia, da cui provengono numerosi oggetti di importazione, fra cui spicca il vasellame in bucchero etrusco.

Il kantharos è una coppa caratterizzata dalle alte anse sormontanti il bordo (figg. 1-3), ed è il vaso etrusco maggiormente rappresentato a Tharros e nell’intera Sardegna. Come tipologia della forma è inquadrato nel tipo Rasmussen 3e, ed è databile nell’arco della prima metà del VI sec. a.C.

Questa particolare coppa è destinata al simposio, dove veniva utilizzata espressamente per il consumo del vino; difatti nel mondo greco è raffigurata di frequente tenuta in mano da Dioniso (fig. 4).

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Fig. 1 - Kantharos in bucchero etrusco da una necropoli fenicia di Tharros (Oristano, Antiquarium Arborense) (foto di Unicity S.p.A.)
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Fig. 2 - Kantharos in bucchero etrusco da una necropoli fenicia di Tharros (Oristano, Antiquarium Arborense) (foto di Unicity S.p.A.)
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Fig. 3 - Kantharos in bucchero etrusco da una necropoli fenicia di Tharros (Oristano, Antiquarium Arborense) (foto di Unicity S.p.A.)
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Fig. 4 - Anfora attica a figure nere a collo distinto del Pittore di Amasis, raffigurante Dioniso con il kantharos e due Menadi danzanti (530 c. a.C.)
(da Arias 1963, tav. XLVIII bis)

I Fenici di Sardegna erano in stretti rapporti commerciali con le grandi metropoli costiere dell’Etruria meridionale: Vulci, Tarquinia e Cerveteri, e da loro prelevavano grandi quantità di vasellame (fig. 5), che veniva poi sia utilizzato nelle città fenicie, sia redistribuito presso le comunità indigene dell’entroterra che avevano acquisita l’usanza di bere vino in recipienti esotici.

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Fig. 5 - Kantharoi etruschi in bucchero da Tharros (da Ugas, Zucca 1984, tav. XLIX. Rielaborazione di C. Tronchetti)

 

Bibliografia

  • P. E. ARIAS, Storia della ceramica di età arcaica, classica ed ellenistica e della pittura di età arcaica e classica, Torino 1963
  • M. GRAS, Les importations du VI siécle avant J.-C. à Tharros (Sardaigne). Muséede Cagliari, Antiquarium Arborense d’Oristano, in Mélanges de l’Ecole Francaise de Rome. Antiquité, 86, 1974, pp. 79-139
  • T. H. RASMUSSEN, Bucchero pottery from southern Etruria, Cambridge 1979
  • S. SANTOCCHINI GERG, Le relazioni tra Etruschi, Sardi e Fenici in Sardegna (630-480 a.C.), Bologna 2014.
  • G.UGAS, R. ZUCCA, Il commercio arcaico in Sardegna, Cagliari 1984

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