Statua di loricato
Nell’area in cui venne identificato il foro della città romana di Cornus, nel 1859 fu rinvenuto fortuitamente un busto di statua loricata (figg. 1-2). La piazza è ubicata su un pianoro a Sud-Est della collina di Corchinas nella località di Campu 'e Corra ed è stata così attribuita sia per la vicinanza all’acropoli dello stesso centro, sia per la scoperta di un mosaico, tre epigrafi e due statue. Del personaggio loricato si conserva solo il torso e una parte degli arti inferiori: indossa una tunica e al di sopra la corazza anatomica. Sulla lorica sono rappresentati una piccola egida con al centro un Gorgoneion, nella parte centrale due grifi affrontati con candelabro centrale (cfr. fig. 3). Una doppia fila di pteryges (frange) a linguetta copre il bacino (fig. 2, cfr. figg. 4, 6). L’opera è stata datata tra il I e il II secolo d.C.
In Età Imperiale la statua loricata fu adottata soprattutto per sottolineare doveri e meriti militari al fine di sottolineare il carisma del guerriero. Il prototipo delle statue loricate imperiali, utilizzato fino al tardo impero, è costituito dall’Augusto di Prima Porta (fig. 5). In Sardegna la tipologia è variamente attestata da numerosi ritrovamenti provenienti da importanti centri di Età Romana (Sant’Antioco - fig. 6, Porto Torres, etc.).
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