Le collane con vaghi di pietra provenienti dalle tombe a circolo di Li Muri e di La Macciunitta sono esposte nella Sala Preistorica (fig. 1) del Museo G. Sanna di Sassari, che custodisce la stragrande maggioranza dei reperti del territorio di Arzachena provenienti ad esempio dalle tombe dei giganti di Coddu Vecchiu e Li Lolghi, dal tempio di Malchittu e dall’area fortificata di Punta Candela.

Gran parte degli altri reperti rinvenuti nel sito di Li Muri sono ancora oggi conservati al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari (fig. 2).

Fig. 1 - Sala preistorica del Museo Sanna di Sassari (da http://www.museosannasassari.beniculturali.it/getImage.php?id=318&w=333&h=250).

Fig. 2 - Sala preistorica del Museo Archeologico di Cagliari (da http://museoarcheocagliari.files.wordpress.com/2014/01/coppanuovomuseobollino.jpg)

Importante realtà museale locale è il Museo Etnografico e Mineralogico-Paleontologico, inaugurato nel 1998 come Centro di Documentazione Territoriale della Scienza, della Terra e dell'Uomo, situato nel centro abitato di Arzachena.

Ospita una vasta collezione di minerali e fossili, in tutto circa 15.000, afferenti alla collezione Casciu, buona parte dei quali relativi ai giacimenti sardi risalenti a Cenozoico, Mesozoico e Paleozoico (fig. 3).

Fig. 3 - Museo Etnografico e Mineralogico-Paleontologico (da http://www.comunearzachena.gov.it/images/stories/immagini/museo2.jpg).

L’esposizione si articola in due sezioni dove vengono documentate le principali mineralizzazioni del Sulcis-Iglesiente, Medio Campidano e Cagliaritano.