Bronzetto di sacerdotessa orante (Complesso nuragico di Albucciu)
Il bronzetto votivo, alto circa 13 centimetri, scoperto nel terrazzo del nuraghe Albucciu, è esposto nella sala Nuragica del Museo Nazionale G. A. Sanna di Sassari. Autrice dello scavo e del ritrovamento, risalente ai primi Anni Sessanta del secolo scorso, è stata l'archeologa Maria Luisa Ferrarese Ceruti (fig. 1).
La statuetta in bronzo riprodurrebbe una sacerdotessa con cappello conico e ampio mantello posato sulle spalle, vestita di una corta tunica e tubolare per il collo chiuso al di sotto del mento (figg. 2, 3, 4).
Il volto si differenzia per occhi rotondi, naso aquilino e orecchie in rilievo. Le gambe sono rese in unico blocco, mentre le dita dei piedi sono tratteggiate da incisioni parallele. Regge nella mano sinistra una scodella, mentre con la mano destra compie il gesto dell’orante.
Non è del tutto esclusa la supposizione che possa invece riprodurre una figura di rango in atteggiamento di offerente. È stata realizzata in bronzo mediante la tecnica di fusione a cera persa. Si data all’Età del Ferro (X-VII secolo a.C.).
Bibliografia
- ANTONA A., Arzachena. Pietre senza tempo, Sassari 2013, pp. 103-105.
- ANTONA RUIU A., FERRARESE CERUTI M.L., Il nuraghe Albucciu e i monumenti di Arzachena, Guide e itinerari, 19, Sassari 1992, pp. 38-58.
- FOIS A., Sacerdote (?) orante e offerente-scheda 16, in MORAVETTI A., ALBA E., FODDAI L. (a cura di), La Sardegna Nuragica. Storia e materiali, Sassari 2014, p. 400.