Vasi miniaturistici
Tra il materiale ceramico proveniente dai numerosi siti nuragici della Sardegna vi sono dei vasi di piccole dimensioni, inferiori a 8 centimetri, detti per l’appunto miniaturistici, che imitano i contenitori d’uso quotidiano. La presenza di questi vasi in contesti cultuali porta ad ipotizzare che fossero destinati prevalentemente ad uso rituale, legati all’offerta del loro contenuto. Mentre, gli esemplari documentati nei villaggi potrebbero aver avuto un uso pratico o come giochi per bambini. Nel complesso nuragico di Su Nuraxi, nel corso degli scavi, sono stati rinvenuti un mestolo e un vaso biansato (figg. 1, 2, 3, 4).
Il mestolo, databile al XII-VIII secolo a.C., ha una vasca troncoconica, manico sopraelevato, leggermente inclinato, e fondo piatto.
Una scodella miniaturistica in ceramica di impasto è stata rinvenuta all’interno della capanna 186 del villaggio di Su Nuraxi. Presenta una piccola protuberanza centrale circolare (fig. 5). Si data al IX-VI secolo a.C.
I reperti sono in mostra al polo espositivo di Casa Zapata di Barumini.
Bibliografia
- BAGELLA S., Scodella miniaturistica - scheda 24, in MORAVETTI A., ALBA L., FODDAI L. (a cura di), La Sardegna Nuragica. Storia e materiali, Sassari 2014, pag. 234.
- BAGELLA S., Mestolo miniaturistico - scheda 41, in MORAVETTI A., ALBA L., FODDAI L. (a cura di), La Sardegna Nuragica. Storia e materiali, Sassari 2014, pag. 237.
- CAMPUS F., LEONELLI V., La tipologia della ceramica nuragica. Il materiale edito, Viterbo 2000, pp. 615-618.
- LILLIU G., Il nuraghe di Barumini e la stratigrafia nuragica, in Studi Sardi, XXII-XXIII, 1955, pp. 90-469.