Chiesa di Sant’Andrea
La chiesa settecentesca dedicata a Sant’Andrea, sorge nel centro storico di Tortolì ed è sede parrocchiale. Dal 1824 al 1927 è stata cattedrale della diocesi dell'Ogliastra (fig. 1).
In alcuni documenti datati al XIV secolo si legge che il luogo in cui sorge il monumento ospitava già un edificio di culto dedicato a S. Andrea, posizionato sulla sinistra di quello attuale.
La costruzione della nuova chiesa iniziò negli ultimi decenni del XVIII secolo e terminò intorno al 1790.
L’edificio, in stile classicheggiante, presenta una pianta a croce latina, con corpo centrale a tre navate e una cupola ottagonale all'incrocio del transetto (figg. 2-3).
Nella facciata si aprono tre portali e tre finestroni rettangolari, mentre sulla sommità vi è un fastigio a doppia curvatura. Il campanile svetta sul lato sinistro dell’edificio.
Il presbiterio, sopraelevato rispetto al piano dell'aula (fig. 3), accoglie l’altare maggiore in marmo policromo e la nicchia centrale dove è collocata la statua lignea di S. Andrea, risalente al XVIII secolo. Il coro ligneo, in noce, è posto dietro l'altare.
Uno degli ambienti più antichi della chiesa è la cappella del Battistero (XVI secolo), ricavata alla base del campanile, dove il fonte battesimale è costituito da una vasca in marmo del XVIII secolo, sormontata da un'edicola lignea intarsiata (fig. 4).
All’interno della cripta, ricavata al di sotto del presbiterio, vi sono le sepolture di alcuni dei vescovi d'Ogliastra. Le spoglie di Mons. Emanuele Virgilio si trovano, dal 2010, in un sarcofago nella navata destra della chiesa.
Bibliografia
- S. NAITZA, Architettura dal tardo '600 al classicismo purista, Nuoro 1992, pp.
- F.B. MASCIA, M. MEREU, La Chiesa di S. Andrea in Tortolì, 2001.
- V. PIRARBA, Mons. Emanuele Virgilio, in Tortolì, in Ogliastra. Antica Cultura – Nuova Provincia. I Paesi, Sestu-Bari Sardo 2005, p. 147